18/04/2015 - 20:33

Focus sull'emergenza rifiuti in Sicilia a Progetto Comfort

Si conclude oggi la settima edizione della manifestazione fieristica “Progetto Comfort”. La soluzione dell’emergenza rifiuti in Sicilia è soprattutto in mano ai cittadini: è un dato di fatto emerso dalle statistiche che questa mattina (18 aprile) – nell’ambito del settimo Progetto Comfort alle Ciminiere di Catania – la sezione regionale dell’Aiat (Associazione Ingegneri Ambiente e Territorio) ha mostrato nel convegno organizzato insieme all’Osservatorio dei Rotary Club di Catania.
Nel Salone Nazionale sulla sostenibilità ambientale non poteva mancare infatti un autorevole focus sulla gestione dei rifiuti che in Sicilia versa da decenni in una situazione critica.

«Nessuna soluzione tecnologica può essere d’aiuto se i siciliani, nelle loro case, non fanno la raccolta differenziata – ha dichiarato il docente dell’Università di Catania Giuseppe Mancini, organizzatore del convegno e componente di Aiat e Gruppo Ambiente Sicilia – la nostra regione è l’ultima in Italia su questo fronte, ma le percentuali basse piuttosto che scoraggiare, ci suggeriscono che possiamo avere significativi e ampi margini di crescita. A supporto della sensibilizzazione dei cittadini è fondamentale poi programmare la realizzazione di impianti necessari a raffinare i rifiuti, per trasformarli in quel valore energetico ed economico che rappresentano e che si tradurrebbe realmente in un abbassamento dei costi nelle bollette».

Numerosissime le autorità istituzionali intervenute al confronto, a dimostrazione della centralità della problematica per il territorio.

«La partecipazione numerosa alla “tre giorni” della manifestazione fieristica – ha aggiunto Rosario Lanzafame, presidente dell’Apea (Agenzia provinciale per Energia e Ambiente) che offre consulenza scientifica al Salone – è un segnale che la città reagisce bene a una serie di proposte dal valore non solo tecnico per gli addetti ai lavori, ma soprattutto sociale per la vita di ciascuno di noi».

«Il nostro Progetto Comfort non è solo eticamente condivisibile ma è una grande opportunità per valutare l’efficacia delle singole azioni imprenditoriali e istituzionali in termini di ricadute economiche e occupazionali» ha detto il CEO di Progetto Comfort Salvo Peci.
«La domanda di cambiamento e innovazione arriva innanzitutto dalla gente – ha concluso il direttore Marketing della fiera Giusy Giacone –  e la risposta dei nostri espositori non si è fatta attendere. La visione energetica di Progetto Comfort non ha eguali in tutto il Sud Italia».

Tra le tematiche dibattute ieri al Salone – organizzato da A2 Communication – anche la sicurezza nei luoghi di lavoro, grazie all’evento curato dall’Anis, l’Associazione Nazionale Ingegneria della Sicurezza.
«Nuove e varie figure lavorative mirano con la loro professionalità a ridurre il numero degli infortuni, affinando il campo della valutazione dei rischi e delle misure di prevenzione – ha affermato il presidente Anis Antonio Leonardiun esempio è costituito dall’Esperto in Gestione dell’Energia la cui presenza manifesta il ruolo strategico che l’efficienza energetica ha acquisito nelle valutazioni economiche aziendali».

Grande risonanza, con la partecipazione di oltre 700 professionisti in platea e in streaming, ha avuto anche l’iniziativa proposta da Maico Italia che ha puntato l’attenzione sulla qualità energetica degli edifici per il comfort abitativo, approfondendo le tematiche dei sistemi di isolamento, ventilazione, diagnosi e controlli strumentali.

Sulle soluzioni per la gestione immobiliare in ogni suo aspetto è intervenuta invece l’Anapi, Associazione Nazionale Amministratori Professionisti di Immobili, promuovendo giornalmente un percorso formativo attraverso workshop incentrati alla riqualificazione dell’universo condominiale.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile