01/01/2013 - 01:00

Flash mob a Pescara per dire NO al nucleare

"Cadaveri" per il nucleare hanno riempito la Piazza Salotto di Pescara il 30 aprile. I partecipanti del flash mob, organizzato dal Comitato abruzzese "Vota sì per fermare il nucleare", hanno finto uno svenimento per due minuti al suono di un allarme antinucleare. All'azione non convenzionale è seguita la distribuzione di materiale informativo per sensibilizzare tutti i cittadini
Il maltempo e la pioggia del 30 aprile non hanno impedito alle persone riunite in Piazza Salotto a Pescara, di realizzare il flash mob (azione di comunicazione non convenzionale che riunisce persone in un appuntamento, diffuso attraverso generalmente i social network, in un luogo per svolgere un'azione comune) organizzato dal Comitato abruzzese "Vota sì per fermare il nucleare" si è svolto con successo.

Al suono di un allarme nucleare, infatti, i coinvolti hanno simulato uno svenimento. Dopo, alcuni volontari del Comitato abruzzese "Vota sì per fermare il nucleare" hanno distribuito del materiale informativo in tute isolanti e hanno disseminato la piazza di croci gialle in ricordo del disastro di Chernobyl in occasione della settimana del suo 25° anniversario.

L'appuntamento, diffuso esclusivamente attraverso i social network, è stato per le 18 in punto, ora in cui è scattato l'allarme nucleare e i coinvolti si sono accasciate al centro di Piazza Salotto e sono rimaste a terra, nonostante la pioggia, simulando uno svenimento.
 
L'azione non convenzionale ha riunito gente sconosciuta, proveniente da diverse province, che ama l'Abruzzo e l'Italia e desidera un futuro più pulito, sostenibile, all'insegna delle risorse energetiche rinnovabili e del rispetto dell'ambiente
 
Hanno partecipato attivamente anche i responsabili regionali del Comitato abruzzese "Vota sì per fermare il nucleare": Camilla Crisante del WWF Abruzzo, Angelo Di Matteo di Legambiente Abruzzo e Angela Salvatore di Greenpeace Gruppo Locale di Pescara.
 
Mara Giuditta Urriani
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