01/01/2013 - 01:00

Firenze dice addio all'amianto e passa al fotovoltaico

A Firenze 1550 mq di amianto vengono sostituiti da 584 pannelli fotovoltaici realizzati con silicio-amorfo per una potenza di picco per l'intero impianto pari a 59,57 Kwp. E' il secondo impianto fotovoltaico più grande del comune di Firenze.
Succede a Firenze, si sostituiscono oltre 1550 mq di amianto con 1550 mq di fotovoltaico. La Toscana Energia Green ha inaugurato oggi l'impianto situato sul tetto della sede di piazza Mattei nel rione di Firenze Nova.
I 584 pannelli installati conferiscono all'impianto una potenza di picco di 59,57 Kwp e sono realizzati con silicio amorfo; nonostante la bassa efficienza di questa tipologia di moduli, la tecnologia è stata scelta a causa dell'esposizione non ottimale del tetto, e anche per massimizzare l'intercettazione di luce solare in condizioni di intensità limitata (alba, tramonto) e/o con cattive condizioni atmosferiche.
I circa 70.000 Kwh annui che, si calcola, saranno prodotti a regime, permetteranno un risparmio annuo di 1,3 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) e la non-immissione in atmosfera di 53,6 t/anno di CO2.
Il quantitativo di amianto bonificato corrisponde a circa il 5,5% dell'intera quantità eliminata nel corso dell'anno 2009 dai tetti del capoluogo toscano. L'amministratore delegato di Toscana Energia Green, Pier Borra, ha sottolineato che l'intervento «non solo individua scelte tecnologiche che massimizzano la redditività», ma anche che esso è stato realizzato «senza alcuno spreco di suolo».
E qui sta il punto focale della questione: l'impianto di Firenze ha una taglia limitata, appunto i circa 60 Kwp citati, ma effettivamente non consuma un cm quadrato di suolo.
Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha descritto l'impianto oggi inaugurato come un «primo passo avanti» ma ha ricordato che «le procedure andranno semplificate perché sono ancora troppo complicate per i privati».
E il momento in cui sarà discussa la questione avverrà in occasione del dibattito sull'approvazione del nuovo Regolamento urbanistico, che secondo il sindaco sarà discussa «a breve, il prima possibile» e che probabilmente sarà affrontata insieme al Piano strutturale attualmente in adozione, e che deve essere invece ancora approvato definitivamente.
Secondo Renzi, l'impianto messo in opera oggi è importante soprattutto perché siamo di fronte ad un simbolo della Firenze che verrà: ora è il momento, ha affermato, di puntare all'installazione del fotovoltaico su scuole e impianti sportivi del comune di Firenze.
Oggi inauguriamo un singolo tetto di una singola azienda, ma io spero che sia solo l'inizio, tra l'altro il costo dell'impianto si recupera in 7-8 anni.
Marilisa Romagno
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