21/09/2015 - 21:00

Fiera del Levante: salvate dalla discarica oltre 2 tonnellate di rifiuti grazie a Ecofesta Puglia

100 kili di umido, 867,55 kili di carta, 968,55 kili di vetro e 291,5 kili di plastica e 30 di metalli: sono questi i numeri dell'intervento di Ecofesta Puglia alla 79° edizione della Fiera del Levante. La certificazione volontaria unica in Italia che interviene per ridurre l'impatto ambientale degli eventi porta a casa un buon risultato in termini di raccolta differenziata, salvando dalla discarica 2,257 tonnellate di rifiuti riciclabili.
"Vista la potata dell'evento e l'estensione dell'area interessata - spiega Ilaria Calò, una delle responsabili del progetto - abbiamo dovuto potenziare ancora di più uno degli elementi che caratterizza l'intervento di Ecofesta Puglia, il coinvolgimento dei fruitori. Per invogliarli a buttare i rifiuti alle nostre isole e salvarli, così, dalla discarica, abbiamo indetto un concorso a premi per i più "ricicloni" mettendo in palio un set di bidoncini per raccolta differenziata". In occasione della Campionaria barese, il progetto vincitore nel 2012 del bando Smart Cities and Communities and Social Innovation del MIUR, ha realizzato nei giorni della Fiera laboratori didattici sulla raccolta differenziata e sul compostaggio domestico per oltre 600 bambini delle provincie di Bari, Taranto e Lecce.

Ospite del nuovo padiglione Greenway, il Salone internazionale del riciclo e della sostenibilità, Ecofesta Puglia ha portato in Fiera l'innovazione tecnologica al servizio dell'ambiente realizzando gadget ecologici in amido di mais (pla) - e quindi completamente biodegradabili - con la stampante 3d. Le principali azioni di Ecofesta Puglia sono riduzione e differenziazione dei rifiuti, informazione e sensibilizzazione ambientale ma anche compensazione delle emissioni di CO2: in questo caso, l'energia consumata è già stata compensata dall'impianto fotovoltaico di 1,5MW presente sui tetti del quartiere fieristico. Ecofesta Puglia è parte del progetto "La Tradizione fa Eco- modello di sostenibilità per innovare la tradizione e rivoluzionare gli eventi pugliesi" ed è certificata ISO 20121 - standard internazionale dei sistemi di gestione per la sostenibilità degli eventi.
Tommaso Tautonico
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