22/08/2011 - 14:19

Festa Nazionale dell'Agricoltura a Torino

Dall'8 all'11 settembre il capoluogo piemontese, nella splendida cornice dei Giardini Reali, ospiterà la rassegna nazionale del settore primario, sotto lo slogan "Per chi ama la nostra terra". La Festa dell'Agricoltura è ideata e promossa dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori per far conoscere gli ottimi prodotti, frutto della terra e del lavoro degli operatori di settore
 
Vini pregiati, oli profumati, formaggi invecchiati, carni podoliche, frutti antichi e verdura brillante, ma anche squisite marmellate, mieli, dolci della tradizione, deliziosi insaccati e poi, laboratori, workshop, spettacoli, convegni, folklore e giochi rurali. Questo, e molto altro, alla prossima Festa Nazionale dell'Agricoltura che si svolgerà a Torino dall'8 all'11 settembre 2011, nella splendida cornice dei Giardini Reali. 
 
Quattro giorni, una vera full immersion tra sapori e saperi, scoprendo o riscoprendo le eccellenze del patrimonio enogastronomico italiano, le tradizioni e la Storia. Una manifestazione, ideata e promossa dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori, giunta alla sua sesta edizione, che quest'anno fa tappa nell'ex Capitale d'Italia, proprio per festeggiare i 150 dall'Unità del Paese
 
Senza la sua vocazione agricola - i vigneti nel Chianti, gli ulivi nell'Umbria, i muretti a secco del Salento, gli agrumi in Sicilia, le terrazze in Liguria, il verde delle Langhe nel Piemonte - l'Italia forse non sarebbe potuta diventare quel "Bel Paese" universalmente conosciuto e apprezzato nel mondo
 
L'evento è dedicato dunque ai milioni d'italiani che tutt'oggi lavorano in agricoltura nel nostro Paese ma anche a tutti quei cittadini che godono dei frutti della preziosa terra, dell'ambiente naturale e delle sue bellezze estetiche. Il programma è ricco: laboratori per riscoprire le tipicità della pasta e del pane fatti in casa, riscoperta dei giochi semplici che si facevano 100 anni fa in campagna, momenti di divulgazione e di dibattito sulle nuove tendenze politiche e tecnologiche del settore (seminari per giovani, donne e anziani, convegni sull'evoluzione e la trasformazione del paesaggio agrario). 
 
Inoltre, migliaia di prodotti in mostra da degustare, rarità agroalimentari e nuove sperimentazioni di gusti tra la musica di gruppi folkloristici e gli spettacoli di artisti, cantautori e scrittori ispirati dal mondo rurale.
Mara Giuditta Urriani
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