14/03/2017 - 19:04

Favini e il progetto Voiala: rimboscati 25 ettari in Madagascar

Favini, azienda da sempre contraddistinta da un forte senso di responsabilità sociale e ambientale, comunica i risultati finali del triennio 2013-2016 di Voiala, il progetto votato alla salvaguardia dell’ecosistema del Madagascar.
Madagascar
Voiala è un programma composto da un microcosmo di azioni comunitarie locali, volte a ricreare e proteggere le risorse naturali pesantemente sfruttate dell’isola africana. L’attività umana, infatti, ha messo a repentaglio il fragile ecosistema malgascio, dove la flora e la fauna sono attualmente minacciate o, di fatto, portate all’estinzione: infatti, si calcola che circa l’80% della foresta vergine in Madagascar é andata persa dal 1950 ad oggi. Partito nel 2009, nei primi 3 anni Voiala si é focalizzato sull’istruzione e sulla protezione di 2.000 ettari di foresta vergine da un ulteriore sfruttamento e distruzione. Allo stesso tempo, sono state create infrastrutture per permettere il rimboschimento della terra.

L'obiettivo principale dell’ultimo triennio, invece, è stato quello di realizzare un modello da seguire per le altre collettività, evidenziando i benefici che si possono ottenere dalla terra e dalle sue risorse e adottando un comportamento più consapevole e rispettoso. Il progetto di riforestazione responsabile, avviato nel 2012, ha contribuito al rallentamento del fenomeno della scomparsa delle foreste della regione dell'Alto Matsiatra, regione della provincia di Fianarantsoa, situata nel Madagascar centro-meridionale. Fino a  marzo 2016 sono state introdotte 34 specie diverse, di cui 15 specie alloctone, 14 specie endemiche del Madagascar e 5 specie indigene:  in totale, sono stati rimboscati oltre 25 ettari.
Il progetto di riforestazione responsabile è stato fondato sulla presa di responsabilità da parte delle popolazioni locali, che sono state chiamate a gestire direttamente e consapevolmente il proprio territorio, al fine di valorizzarlo e di proteggerlo. Tra gli obiettivi di Voiala c’era anche quello di migliorare gli standard di vita della comunità, grazie a sistemi di agricoltura innovativi e ad un turismo ecologico.

“Un aspetto del progetto Voiala che apprezziamo particolarmente è il coinvolgimento attivo degli abitanti del territorio, sempre in prima linea nella difesa e nel miglioramento del proprio ambiente”, dichiara Eugenio Eger, AD di Favini. “Supportare il progetto Voiala rappresenta per Favini un tassello della nostra filosofia, che vede il rispetto ambientale tra i principi base per una produzione di carta sostenibile. Abbiamo adottato per primi in Italia gli standard FSC, abbassato notevolmente il consumo d’acqua rispetto gli standard del settore e creato le rivoluzionarie Alga Carta e Crush. Con il 2016, si è concluso un importante ciclo di progetti in Madagascar e il prossimo triennio vedrà Favini ancora protagonista, in collaborazione con Voiala, ampliando le forme di sostegno a supporto delle molteplici esigenze del territorio malgascio”, conclude Eger.


Marilisa Romagno
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