02/02/2013 - 16:31

Europa 2020: la Puglia parte da Alterenergy

Dagli obiettivi ambiziosi per un'economia intelligente, sostenibile e solidale al Progetto ALTERENERGY: la Puglia risponde alla Strategia Europa 2020 con un visione di livello internazionale per lo sviluppo delle energie rinnovabili e la promozione del risparmio energetico nelle piccole comunità adriatiche.
Sviluppare modelli replicabili di gestione sostenibile delle risorse energetiche nelle piccole comunità adriatiche. Parte di qui il Progetto Strategico ALTERENERGY - Energy Sustainability for Adriatic Small Communities, e chiama a raccolta tutti i Comuni pugliesi con popolazione inferiore a 10000 abitanti attraverso un Avviso pubblico di manifestazione di interesse (scadenza: 11 marzo 2013). "Sarà la Puglia, capofila di progetto - ha spiegato l'Assessore regionale Silvia Godelli (Mediterraneo, Cultura e Turismo) nel corso di un Info Day al Cineporto di Bari - a selezionare un Comune leader in tema di sostenibilità energetica, che entrerà a far parte della rete virtuosa ALTERENERGY ospitando sul proprio territorio interventi mirati, per un importo di oltre 2 milioni di euro. Si tratta di una tappa fondamentale della Cooperazione territoriale, alla vigilia della nuova fase di Programmazione Europea 2014-2020 e dell'attivazione della strategia della Macroregione Adriatico-Ionica".
"Occorre sostenere gli enti locali e in particolare i piccoli centri, assai diffusi lungo le sponde adriatiche - ha aggiunto Angela Barbanente, Assessore all'Urbanistica della Regione Puglia - nel sviluppare capacità tecnico-gestionali e pratiche di pianificazione energetica che dimostrino dal vivo i benefici ambientali ed economici per le comunità". "Il progetto può dare un contributo significativo in questa direzione - ha sottolineato Giuliana Trisorio Liuzzi, Presidente ARTI Puglia - perché punta a quelle piccole realtà locali che rappresentano dimensioni ideali in cui sperimentare cambiamenti davvero partecipati dai cittadini, e dunque sostenibili anche da un punto di vista sociale ed economico".
"La partita, finanziata nell'ambito del Programma di Cooperazione transfrontaliera IPA-Adriatico 2007-2013, vede in gioco ben 12,5 Mln di Euro di budget complessivo di progetto" ha tenuto a precisare Bernardo Notarangelo, Dirigente del Servizio Mediterraneo della Regione Puglia. Non indifferente, d'altronde, come ha illustrato il coordinatore di ALTERENERGY, Claudio Polignano, il processo di generazione del partenariato che oggi conta 18 soggetti istituzionali competenti nel settore energetico di Italia (tutte le regioni adriatiche), Albania, Bosnia Herzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia e Slovenia.
Marilisa Romagno
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