04/12/2012 - 13:40

Eolico, ancora più 'green' con le pale biodegradabili

Sono realizzate con resine derivate da oli vegetali e consentono di risolvere uno dei principali problemi dell’energia eolica: lo smaltimento degli impianti
Tra i consumi degli elettrodomestici e l’accensione delle luci nelle varie stanze, l’uso domestico di energia può essere ridotto solo parzialmente e la soluzione più efficace di cui dispongono gli italiani è quella di confrontare le tariffe di energia elettrica più convenienticercando di contenere gli importi delle bollette.
Nel giro di qualche anno, anche i progressi tecnologici sulla fornitura di energia potranno aiutare in questo senso: l’ultima scoperta in materia, attuata dall’University of Massachusetts Lowell e della Wichita State University, sono le pale eoliche biodegradabili, che permettono di produrre energia elettrica in maniera ancora più “green”. Si tratta di componentistica, che, una volta concluso il suo ciclo di vita, può essere ecologicamente smaltita e riutilizzata per produrre nuovamente altra energia.
Nel Belpaese le esigenze di risparmio dei clienti, già avvezzi al confronto delle tariffe dei migliori operatori di energia, saranno ulteriormente soddisfatte grazie all'importazione delle innovazioni provenienti dall'estero come le pale biodegradabili. Realizzate con polimeri generati da materie prime sostenibili, hanno fatto la loro prima apparizione negli Usa, per merito di due team universitari capeggiati dal Prof. Christopher Niezrecki. Questi materiali sono facilmente recuperabili e riciclabili perché creati con resine derivate da oli vegetali; utilizzandoli, la produzione di energia eolica diventerebbe ancora più ecologica di quanto non lo sia già.
Le pale eoliche biodegradabili sono l’ultima scoperta dell’University of Massachusetts Lowell e della Wichita State University per produrre energia elettrica in maniera ancora più “green”. Si tratta di componentistica, che, una volta concluso il suo ciclo di vita, può essere ecologicamente smaltita e riutilizzata per produrre nuovamente altra energia.

Le pale biodegradabili hanno fatto la loro prima apparizione negli Usa e sono realizzate con polimeri generati da materie prime sostenibili. La scoperta è merito di due team universitari, capeggiati dal Prof. Christopher Niezrecki. Questi materiali sono facilmente recuperabili e riciclabili perché creati con resine derivate da oli vegetali. Utilizzandoli, la produzione di energia eolica diventerebbe ancora più ecologica di quanto non lo sia già.

L’innovazione ha un enorme potenziale, considerando che uno dei principali problemi dell’energia eolica è proprio lo smaltimento degli impianti al termine del proprio ciclo di attività. La componente ecologista del progetto è stata premiata con un super finanziamento di circa due milioni di dollari erogato dalla NSF (National Science Foundation).

“Con 1,9 milioni dollari di sovvenzioni dal NSF – ha voluto precisare Niezrecki – cercheremo di capire come questi materiali possano essere applicati all’industria eolica e a tutti i prodotti a base di fibra di vetro. Questo studio si propone di sostituire le resine epossidiche a base di petrolio, attualmente in uso nelle pale delle turbine, con materiali più eco-compatibili. Dovremo anche valutare e comprendere l’impatto che questa conversione delle pale avrà sull’economia, sull’industria eolica, l’ambiente e la società”.
Via libera quindi alle sperimentazioni che riguardano le nuove energie rinnovabili, che fanno bene non solo all’ambiente, ma anche al portafoglio di molte famiglie. Attraverso queste nuove fonti, infatti, è ormai certificato un buon risparmio sulle bollette che arrivano a casa.
La domanda di conseguenza è destinata a crescere sempre di più in futuro, dato anche le fonti tradizionali sono anche in via di esaurimento. Come fare allora ad organizzarsi per poter risparmiare e conservare l’ambiente nello stesso tempo? Per prima cosa istallando dei pannelli fotovoltaici che producono energia.
Con i pannelli si possono ammortizzare i costi in un lasso di tempo ragionevole, quindi sono di certo un buon elemento da tenere in considerazione per investimenti futuri. È da tenere presente anche che oggi in molti stati sono disponibili sovvenzioni per chi decide di fare lavori di questo genere.
SuperMoney
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