01/01/2013 - 01:00

Energie alternative, spunta l'erba di campo

Trasformare i prati in una fonte energetica a ridotte emissioni di CO2. E' l'innovativo progetto di un un gruppo di ricercatori del Regno Unito finanziato dall'Unione europea che dal 2004 sta sviluppando studi con particolare attenzione verso l'erba di campo.
Il progetto, dal nome indicativo di BIOREGEN (BIOmass, REemediation, re-GENeration), punta a dimostrare la fattibilità del riutilizzo delle aree dismesse per le colture energetiche rinnovabili. Grazie agli studi effettuati, i ricercatori hanno scoperto in partciolare che la graminacea Phalaris arundinacea, comunemente nota come 'fettuccia d'acqua', è un'ottima candidata per la crescita di aree abbandonate e incolte da destinare alla produzione di combustibile per le centrali a biomassa e, su scala minore, per le caldaie in edifici come quelli scolastici. (FAI)
Riccardo Bandello
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