01/01/2013 - 01:00

Scoperta rivoluzionaria: idrogeno da fotosintesi artificiale

I ricercatori di Padova e Trieste sono riusciti a riprodurre in laboratorio una fase della fotosintesi clorofilliana. Diventa così sempre più concreta la possibilità di costruire un generatore d'idrogeno ad alta efficienza che utilizza acqua ed energia solare.
Il catalizzatore sintetico così creato presenta caratteristiche analoghe al sistema naturale della fotosintesi clorofilliana.
È infatti costituito da un centro reattivo posto sulla superficie di nanotubi di carbonio dove quattro atomi di rutenio instaurano un'azione sinergica tale da gestire la trans-locazione di atomi ed elettroni a bassa energia.
Il catalizzatore funziona in ambiente acquoso anche attivato da luce visibile attraverso sensibilizzatori antenna.

Questa scoperta e la possibilità di trasferirlo in un dispositivo elettrico rendono sempre più concreta la produzione di ossigeno in laboratorio, aprendo così nuove strade verso l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e compatibili con l'ambiente.
Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Nature Chemistry" e coordinato dal Prof. Maurizio Prato del Centro di Eccellenza per le Nanotecnologie dell'Università di Trieste e dalla Dr.ssa Marcella Bonchio della sezione padovana dell'Istituto ITM-CNR, ha coinvolto i ricercatori del Dipartimento di Scienze Chimiche dell'Università di Padova, del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Università di Trieste, dell'Università di Bologna, la Sissa (Scuola internazionale superiore di studi avanzati) e il Sincrotrone di Trieste.
La ricerca è inserita nel progetto strategico Helios finanziato dall'Ateneo patavino, e del progetto Prin 2008 finanziato dal Miur, di cui il prof. Maurizio Prato è coordinatore nazionale.
Lisa Zillio
autore