01/01/2013 - 01:00

Energia osmotica, una nuova fonte rinnovabile?

Cosa è l'osmosi? E' il processo che tende a diluire la soluzione più concentrata passando attraverso una membrana semipermeabile. Come è possibile trarre energia da questo processo?
La nuova tecnologia nasce in Norvegia e va ben oltre le rinnovabili che conosciamo oggi, la nuova tecnologia produce energia sfruttando la pressione idrostatica che si crea quando l'acqua dolce passa attraverso una speciale membrana di acqua salata. Il progetto è venuto alla luce grazie alla Statkraft, un'azienda norvegese che si occupa di fonti energetiche rinnovabili.
L'azienda, che ha installato il primo prototipo di impianto osmotico con una capacità di 2-4 chilowatt nella cittadina di Tofte con l'intenzione di aumentare la capacità fino a 10 kW, e mira a costruire una centrale elettrica osmotica commerciale entro pochi anni. L'obiettivo è quello di aumentare la produzione fino a 5 watt per metro quadrato, che è praticamente il punto di pareggio per la tecnologia. Qualora questo obiettivo sarà raggiunto, Statkraft ha progettato un impianto da 25 MW di potenza commerciale osmotica delle dimensioni di uno stadio di calcio. Ciò richiederebbe cinque milioni di metri quadrati di membrana e potrebbe generare energia sufficiente per la fornitura di elettricità per 30.000 case.
Secondo la Statkraft, l'Europa ha un potenziale osmotico per una potenza pari a 180 TWh all'anno, ovvero circa il 50% dell'energia elettrica attualmente prodotta all'interno dell'Unione Europea. A livello mondiale essa aumenta a 1600-1700 TWh all'anno, ma, forse bisognerà concentrarsi su come ottenere un costo per tale tecnologia più accessibile ed una efficacia più elevata, piuttosto che cercare di raggiungere qualcosa di più grande delle capacità effettive.
 
Tommaso Tautonico
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