06/10/2015 - 19:30

Energia sostenibile per tutti: l'impegno delle Nazioni Unite

I leader mondiali si sono riuniti lo scorso fine settimana presso l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per adottare, tra le altre cose, i nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals SDGs), naturali sostituti dei più ambiziosi -quanto irraggiungibili- Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals, annunciati sempre dal Palazzo di Vetro nel 2000).
Questi nuovi 17 obiettivi pongono le basi per immaginare lo sviluppo del mondo nei prossimi 15 anni, soprattutto nei paesi emergenti. Essi coprono più o meno gli stessi settori dei precedenti, cioè la povertà, la salute, l'uguaglianza di genere, lo sviluppo sostenibile, la crescita economica, l'ambiente, il clima, la giustizia. In compenso si rafforza il ruolo dell'energia da fonti rinnovabili nel raggiungimento di molti di questi obiettivi. L'obiettivo numero sette (SDG 7), in particolare, mira a garantire l'accesso all'energia per tutti a prezzi accessibili, con tecnologie affidabili e moderne, attraverso una produzione sostenibile. In particolare, si propone di aumentare notevolmente la quota di approvvigionamento da fonti rinnovabili nel mix energetico globale e di raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica entro il 2030.

Per raccogliere le risorse necessarie al raggiungimento del SDG 7, è stata lanciata dalle Nazioni Unite l'iniziativa globale denominata Sustainable Energy for All (SE4ALL) affidando all'agenzia IRENA il ruolo di Renewable Energy Hub. In questo ruolo, IRENA ha sviluppato il Global Renewable Energy Roadmap, che esplora i percorsi utili per raddoppiare la quota di fonti rinnovabili nel mix energetico globale da qui al 2030. La quota globale di fonti energetiche rinnovabili in termini di consumo totale di energia nel 2014 era pari al 18 per cento. Secondo l'analisi di IRENA si può superare il 30 per cento entro il 2030 con le diverse opzioni di tecnologie energetiche rinnovabili individuate nello studio. Dato il rapido progresso tecnologico, in combinazione con i costi in discesa ed una migliore valutazione del rischio finanziario, le fonti rinnovabili sono diventate un'opzione sempre più praticabile e conveniente. Quaranta paesi -che rappresentano l'80 per cento del consumo energetico globale- sono ora impegnati in questa roadmap, ma l'energia da fonte rinnovabile fa ormai parte delle strategie energetiche nazionali e piani d'azione sul clima di almeno 164 paesi in tutto il mondo (erano appena 43 dieci anni fa).

fonte: distrettoenergierinnovabili.it
Tommaso Tautonico
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