Energia pulita e intelligente, il progetto rinnovabili in Umbria

E’ importante tenere d’occhio i movimenti che si fanno per quanto riguarda i propri risparmi, perché ci sono delle spese necessarie che è impossibile evitare, e delle altre che invece sono perfettamente inutili. Tra le spese che non si possono evitare ci sono le bollette, ma per evitare di spaventarsi quando si ricevono si può decidere di mettere le tariffe di gas e riscaldamento a confronto, in modo da trovare quella più conveniente. E se nel suo piccolo ogni singolo individuo e cittadino può decidere di fare il suo passo verso l’ambiente, possono intervenire anche le amministrazioni locali, come succede in Umbria. Vediamo come.

In Umbria l'Amministrazione regionaleintende condividere con i cittadini i progetti, i traguardi ed i risultati da raggiungere in materia di risparmio ed efficienza energetica. E per questo ha lanciato "UmbriA+ – Energia pulita e intelligente", una campagna sulle tematiche energetiche, con particolare attenzione alle fonti rinnovabili, al fine di sensibilizzare, informare e coinvolgere i cittadini, le associazioni, le istituzioni.In accordo con quanto messo in risalto da Silvano Rometti, assessore regionale all’Ambiente, la sostenibilità e la qualità ambientale rappresentano per quel che riguarda le politiche energetiche le direttrici strategiche per l'Umbria nei prossimi anni, ragion per cui con la campagna di comunicazione "UmbriA+ – Energia pulita e intelligente" i cittadini potranno essere coinvolti ed informati per acquisire maggiore consapevolezza sulle dinamiche e sulle tariffe per il consumo di energia.
La Regione in merito ha già pianificato per gli edifici pubblici degli investimenti per il risparmio e per l'efficienza energetica anche attraverso l'installazione di impianti di produzione di energia con le fonti rinnovabili. Per gli interventi già realizzati la campagna "UmbriA+ – Energia pulita e intelligente" prevede anche delle visite guidate per toccare con mano i risultati e le efficienze ottenute in termini di benefici per l'ambiente, di riduzione di CO2 e di miglioramento della qualità dell'aria.Solo con il fotovoltaico su edifici pubblici, la Regione ha ottenuto sinora un risparmio ambientale rappresentato da ben 1450 tonnellate annue di anidride carbonica non immesse in atmosfera a fronte di taglio della bolletta corrispondente a 476 mila euro annui.