12/01/2017 - 11:40

Energia: maggiore chiarezza sulla Strategia Energetica Nazionale

La questione della stesura della nuova Strategia Energetica nazionale (SEN) è ancora aperta e sta suscitando diverse polemiche. A chi è stato affidato il compito della stesura? Enti pubblici o consulenti privati?
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Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, aveva annunciato che la Strategia Energetica nazionale (SEN) sarebbe stata rivista nel 2017 alla luce dei nuovi obiettivi clima-energia fissati dall’Unione europea e che era sua intenzione avere il documento pronto per il G7 Energia che si terrà a Roma dal 9 al 10 aprile di quest’anno. Il ministro aveva spiegato che il percorso per definire tale strategia avrebbe dovuto essere “trasparente, amplissimo e partecipato” per far rientrare i temi della sicurezza degli approvvigionamenti, delle tecnologie rinnovabili e non ultimi gli obiettivi ambientali.

Ma la polemica nasce da quando si diffonde la notizia (pubblicata sul Il Fatto Quotidiano) che per aggiornare la SEN il Ministro Calenda avrebbe chiesto l’aiuto della società di consulenza privata Boston Consulting Group pagata dalle società private Terna e Snam. Il senatore Gianni Girotto del M5S chiede a Calenda una conferma o meno della veridicità di quanto riportato da Il fatto Quotidiano chiedendo maggiori chiarimenti sulle procedure da utilizzare per l’aggiornamento della strategia energetica nazionale e chi si sia ritenuto opportuno coinvolgere tra enti pubblici e consulenti privati.

Secondo il senatore coinvolgere una società esterna sarebbe una decisione sbagliata anche perché nell’amministrazione pubblica ci sono diverse strutture in grado di redigere la nuova strategia energetica senza rivolgersi necessariamente a consulenti privati con un pesante dispendio economico.
Nel nostro Paese infatti ci sarebbero enti e agenzie come ad esempio Enea, Gse, Rse, che sarebbero in grado di lavorare sulla stesura Strategia energetica nazionale con competenza e senza spreco di risorse pubbliche.
Il ministro Calenda è intervenuto spiegando che la scrittura della SEN è fatta dal MiSE dopo un confronto con tutti gli stakeholder.  Le grandi compagnie del settore energetico come Terna e Snam insieme a esperti italiani e internazionali avrebbero solo curato il lavoro preparatorio su dati e tendenze.




Marilisa Romagno
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