22/12/2012 - 19:55

Energia: l'UE finanzia 23 progetti green

I finanziamenti del programma Ner 300 contribuiranno ad aumentare la produzione annua di energia rinnovabile nonché a creare migliaia di posti di lavoro.
1,2 miliardi di euro è la somma predisposta dalla Commissione UE per finanziare 23 progetti altamente innovativi sulle fonti di energia rinnovabile. L'iniziativa fa parte del programma Ner 300, realizzato in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti (Bei) con l'obiettivo di promuovere un maggior utilizzo delle fonti "green" e concorrere alla sostenibilità ambientale dell'Europa.

Come illustrato da Connie Hedegaard, la Commissaria UE responsabile dell'Azione per il clima, i 23 progetti saranno finanziati con i proventi ottenuti dalla vendita di 200 milioni di quote di emissione tratte dalla riserva per i nuovi entranti (Ner - New Entrants Reserve), nell'ambito del sistema Eu-Ets.

"Il programma NER300 è sostanzialmente un meccanismo "Robin Hood" che costringe chi inquina a pagare per finanziare progetti di dimostrazione su vasta scala per nuove tecnologie a basse emissioni di carbonio" - ha dichiarato la Hedegaard. "Le sovvenzioni per un importo di 1,2 miliardi di euro - ha poi proseguito la Commissaria - stimoleranno l'erogazione di altri 2 miliardi di euro provenienti da investimenti privati nei 23 progetti di dimostrazione delle tecnologie a basse emissioni di carbonio selezionati".

I 23 progetti - che saranno finanziati per circa la metà dei costi - interessano un'ampia gamma di fonti rinnovabili di energia elettrica, fra cui la bioenergia (compresi i biocarburanti avanzati); l'energia solare a concentrazione; l'energia geotermica; l'energia eolica; l'energia oceanica e la gestione delle energie rinnovabili decentralizzate (reti intelligenti). Rimangono fuori, almeno per il momento, i progetti di cattura e stoccaggio del carbonio (Carbon Capture and Storage - CCS): le risorse destinate a questo genere di attività (quantificati in 275 milioni di euro) saranno utilizzate per finanziare la seconda fase di NER300.

Si stima che gli impianti così realizzati determineranno un aumento collettivo della produzione annua di energia da fonti rinnovabili di circa 10 TWh, un quantitativo che, per chi non fosse un esperto in materia, corrisponde al consumo annuo di carburante di oltre un milione di automobili.

I vantaggi, però, non finiscono qui perché il progetto NER300 avrà un impatto positivo anche sul mondo del lavoro, creando migliaia di posti di lavoro a tempo pieno durante la fase di avvio e altri mille per 15-20 anni per la gestione e manutenzione degli impianti energetici.

Confermando la sua volontà a proseguire sul cammino delle rinnovabili, l'Esecutivo comunitario ha, infine, annunciato di voler procedere rapidamente al secondo invito a presentare proposte. In questo modo saranno mobilitati i fondi non spesi dal primo invito e gli introiti della vendita di ulteriori 100 milioni di quote della riserva per i nuovi entranti.

(autore: Supermoney)
Redazione
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