17/12/2012 - 20:02

Energia eolica, in Spagna il bilancio è positivo

Un vero e proprio successo quello registrato dall’energia eolica in Spagna: forti risparmi sui combustibili fossili e riduzioni delle emissioni inquinanti.
I consumatori di tutta Europa sanno che adottare degli atteggiamenti ecologici si può tradurre in un vantaggio per l’ambiente e per il proprio portafogli. Al momento di porre le offerte di energia presenti sul mercato a confronto, ad esempio, molti di loro preferiscono spendere qualche euro in più pur di garantirsi una fornitura totalmente green.
 
La Spagna, in particolare, può dirsi soddisfatta dei traguardi raggiunti in fatto di energia eolica. La conferma arriva da uno studio intitolato “L’impatto macroeconomico del settore eolico in Spagna”, pubblicato dall’Asociación Empresarial Eólica (AEE). Stando a quanto rivelato dal documento, solo nel corso del 2011, l’energia eolica avrebbe “sostituito 8,3 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio in importazioni di combustibili fossili”; parlando in termini economici, il traguardo raggiunto equivale ad un risparmio di circa 1,919 milioni di euro.
 
Anche in termini di impatto ambientale, l’eolico ha affermato il suo successo: secondo infatti quanto emerso dal documento, l’anno scorso la produzione di energia elettrica da eolico ha evitato “l’emissione di 21.970.000 di tonnellate di CO2, un valore di oltre 282 milioni di euro”. Se da una parte l’eolico ha potuto dimostrare la sua crescita e il suo impatto positivo in termini economici, dall’altro, il rapporto, ha dovuto necessariamente constatare un calo del numero di impieghi: il settore ha infatti perso 14.319 posti di lavoro tra il 2008 e il 31 dicembre 2011.
 
Sarebbe questa l’unica nota negativa del caso, che ha sicuramente fra le sue concause la grave crisi economica attraversata dal Paese iberico. Per l’AEE il bilancio dell’eolico spagnolo rimane comunque positivo: nel complesso, la Spagna sta guadagnando molto grazie all’eolico, sia in termini di occupazione, dato che le centrali fanno rimanere in patria il personale specializzato, sia in termini economici, tanto da scongiurare la fuga dei capitali per l’acquisto di energia da altri Paesi.
 
Nel corso della presentazione del rapporto, che si è svolta a Madrid, Rocío Sicre, presidente della AEE , ha tenuto a precisare: “Il settore ha bisogno di un quadro normativo che consenta di controllare il settore a lungo termine e il settore del vento è disposto a parlare con il governo per questo”. “La soluzione per dare continuità al settore in Spagna sta attraversando un quadro normativo stabile e prevedibile tale da favorire la generazione eolica. In caso contrario, il Paese perderà significativi livelli di investimenti e di occupazione nei prossimi anni”, si legge nello studio elaborato dalla società di consulenza Deloitte.
 
La produzione di energia eolica è quindi un settore che non solo è produttivo per le aziende  del settore, ma dall’altra parte essendo inesauribile,  è un guadagno che a lungo termine potrà diventare una voce del bilancio molto importante.
 
Guardando dalla parte dei cittadini questo si traduce in uno sguardo in più verso l’ambiente, che oggi sembra un fattore rilevante per moltissimi cittadini europei, non solo spagnoli. La produzione di energia attraverso queste fonti quindi potrà essere ben vista non solo da parte di chi produce ma anche da chi consuma perché potrà spendere decisamente meno per le proprie bollette.
SuperMoney
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