01/01/2013 - 01:00

Energia dalle patate, è possibile!

Secondo alcuni ricercatori della Yissum Research Development Company dell'Universita' di Gerusalemme, utilizzando delle patate bollite, alimento diffuso e disponibile tutto l'anno, si potrebbe ricavare energia elettrica.
Così facendo le patate potrebbero sostituire le pile da 1,5 volt, rendendone il costo inferiore di 50 volte rispetto ad una comune pila. Il metodo è molto semplice, basta mettere due elettrodi, uno di zinco ed uno di rame, nella patata che collegati fra loro danno vita alla batteria. Inoltre secondo quanto sperimentato dai ricercatori, se si utilizza una patata bollita anzichè cruda, questa è in grado di sprigionare energia elettrica 10 volte superiore.

Il vantaggio è che la batteria così realizzata potrebbe tranquillamente rimanere attiva per giorni e giorni, inoltre più è bassa la resistenza del ponte salino più sono efficienti le "pile". Secondo Yaacov Michlin dello Yissum Research Development Co "la capacita' di fornire energia elettrica con mezzi cosi' semplici e naturali potrebbe essere di beneficio per milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo, portando luce e telecomunicazione nella loro vita, in zone attualmente prive di infrastrutture elettriche".
Tommaso Tautonico
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