01/01/2013 - 01:00

Energia: Anci perplessa su fotovoltaico e rinnovabili

Sono emerse dalle ultime riunioni della Commissione Ambiente dedicata al confronto con i rappresentanti delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore.
Incertezza sulla tempistica di accesso agli incentivi per gli impianti 'in itinere', rischio della riduzione dei premi ed incentivi per la riqualificazione ambientale; ma anche il pericolo di una eccessiva burocratizzazione delle procedure. Sono le principali perplessita' espresse dalla commissione Ambiente ed energia dell'ANCI che si e' riunita oggi in via straordinaria per discutere dei due schemi di decreti ministeriali sul sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili e da fotovoltaico, su cui l'Associazione dovra' esprimersi in sede di Conferenza Unificata. I lavori sono stati dedicati ad un confronto con i rappresentanti delle associazioni impegnate nel settore ambientale, per mettere a punto un documento tecnico condiviso che contenga le proposte di modifica al provvedimento in vista dell'esame in calendario il prossimo 10 maggio.

Luigi Spagnolli, Sindaco di Bolzano e Presidente della Commissione Ambiente, sottolinea che "questi provvedimenti suscitano enormi perplessita': dal confronto di oggi e' emerso con chiarezza che potrebbero portare ad una serie di 'fermi attivita" rispetto ad impianti nuovi ed iniziative sviluppate in base ad un certo tipo sistema normativo e che adesso sarebbero adesso 'stoppate', magari con impianti gia' fatti e a costruzioni avvenute". Preoccupazioni analoghe anche da Tommaso Sodano, Vicesindaco di Napoli e Delegato ANCI all'ambiente: "Queste norme arrivano un po' a gamba tesa mettendo in discussione alcuni investimenti gia' realizzati ed aumentando quel clima di incertezza che ha bloccato negli anni scorsi il settore delle energie rinnovabili. Mi auguro - osserva Sodano - che ci sia lo spazio per interventi che diano maggiori certezze almeno nella fase di transizione".

Enrico Borghi, Delegato alla montagna, auspica che prima dell'incontro del 10 maggio ci sia lo spazio per alcuni miglioramenti, ad iniziare dall' inserimento di criteri di premialita' per i piccoli Comuni che si colleghino alle attivita' che vengono gia' svolte nell'ambito del Patto dei Sindaci, includendo anche le iniziative dei Comuni per il miglioramento ambientale, come ad esempio la rimozione dell'amianto, la bonifica delle aree inquinate, ecc.. Pienamente concorde con le osservazioni sollevate dalla Commissione anche Filippo Bernocchi, Delegato ANCI alle politiche energetiche ed ai rifiuti. "La riunione di oggi e' stata un primo passaggio importante di un confronto che va continuato, anche con le Regioni, in vista della Conferenza Unificata prevista nella prima decade di maggio. Mi auguro - conclude Bernocchi - che si arrivi ad un risultato il piu' possibile condiviso che recepisca le perplessita' dei Comuni e delle associazioni di settore".
Tommaso Tautonico
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