01/01/2013 - 01:00

Energia: accordo Emilia Romagna-Enel

Un uso più efficiente dell'energia su tutto il territorio e il ricorso a fonti rinnovabili per la produzione, unitamente all'impegno per ridurre le emissioni di CO2. E', in estrema sintesi, quanto prevede il protocollo tra Regione Emilia-Romagna ed Enel Spa, siglato dal presidente Vasco Errani e dall'amministratore delegato di Enel Fulvio Conti, nel contesto del Piano energetico regionale (Per).
"Con questo protocollo vogliamo qualificare insieme la nostra collaborazione, anche per 'traguardare' sull'innovazione e, per quanto ci riguarda, sull'affermazione e realizzazione del nuovo Piano energetico regionale - ha sottolineato Errani - . Per noi la nuova frontiera è la produzione da fonti rinnovabili e soprattutto l'efficienza energetica nel sistema produttivo, nelle abitazioni, in tutto il sistema Emilia-Romagna. E' importante - ha concluso il presidente - che questa collaborazione abbia ricadute nella qualità ambientale e in un nuovo modello di sviluppo, che vogliamo concretizzare con il Patto regionale per la crescita, siglato recentemente". "L'accordo raggiunto oggi con la Regione Emilia-Romagna - ha detto Conti - testimonia l'impegno di Enel nel promuovere la crescita delle fonti rinnovabili e l'uso efficiente dell'energia elettrica, il vettore energetico più versatile e rispettoso dell'ambiente, in collaborazione con una grande regione italiana, da sempre tra le più impegnate su questo fronte".

La collaborazione tra Regione ed Enel riguarderà più aspetti: promozione di misure per la riduzione delle emissioni di CO2, e per il miglioramento dell'efficienza energetica su tutto il territorio dell'Emilia-Romagna anche attraverso l'utilizzo delle tecnologie più innovative disponibili per l'illuminazione pubblica, o con altri progetti specifici per la riduzione dei consumi energetici all'interno degli edifici pubblici. Regione ed Enel collaboreranno per lo sviluppo dell'innovazione e della ricerca scientifica applicata agli usi ottimali dell'energia, e nel campo della produzione attraverso l'impiego di fonti rinnovabili (risorse idriche, eoliche, da energia solare e da biomasse di origine vegetale certificata). Per quanto riguarda in particolare l'energia idroelettrica, il Protocollo prevede la promozione di specifici accordi territoriali con gli enti locali, con le autorità d'ambito competenti, i soggetti gestori del servizio idrico integrato, le organizzazioni nel settore agricolo della Regione. Le modalità di attuazione delle forme di collaborazione, insieme ai rispettivi ruoli e compiti dei soggetti partecipanti, saranno disciplinate attraverso la sottoscrizione, entro sei mesi, di appositi accordi di programma.

Alla base del Protocollo una serie di premesse, prima fra tutte l'impegno - fatto proprio dalla Regione Emilia-Romagna - della Commissione Europea di ridurre entro il 2020 (rispetto ai valori del 1990) del 20% le emissioni di CO2 che causano l'effetto serra e il consumo di energia primaria e di soddisfare, sempre entro il 2020, almeno il 20% del fabbisogno di energia primaria mediante l'utilizzo di fonti rinnovabili. Il piano triennale di attuazione 2011-2013 del Per (Piano energetico regionale), in corso di elaborazione, prevede in particolare l'installazione di impianti fotovoltaici, eolici, a biomassa, di cogenerazione, e l'incremento della produzione idroelettrica, mediante impianti mini e micro idroelettrici. Il rapporto di collaborazione sancito dal Protocollo durerà fino al 31 dicembre 2013, e potrà essere prorogato o rinnovato.
Marilisa Romagno
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