Enel energia per le fonti rinnovabili, arriva accordo con Endesa

Per i cittadini italiani attenti al risparmio, sia esso monetario, per cui è possibile confrontare Enel Energia, le sue tariffe e servizi con quelli di Eni o Edison, sia esso energetico e quindi volto alla minimizzazione degli sprechi e all’efficienza negli usi quotidiani e domestici dell’energia, sarà interessante conoscere la nuova iniziativa avviata in Spagna per la diffusione delle auto elettriche.

 

Malaga Smart City è il nuovo progetto promosso da Enel Energia insieme alla compagnia spagnola controllata Endesa per lo sviluppo delle energie rinnovabili. L’obiettivo è rendere più visibile e promuovere l’utilizzo di auto elettriche in tutta la città spagnola.

 

Malaga Smart City infatti installerà 229 punti di ricarica elettrica in tutta la città, compresi i parcheggi vicino alla stazione dei treni che sfrutteranno l’energia prodotta dalle frenate per produrre altra energia. In più saranno messe in circolazione altre 200 auto nuove elettriche e saranno stanziati 60 milioni di euro in quattro anni per tutti i lavori. Questo permetterà a coloro che le guideranno un grande risparmio sulle tariffe energia.

 

Inoltre saranno installate altre 23 stazioni elettriche, dove in meno di 30 minuti sarà possibile raggiungere una ricarica dell'80%. Infine, saranno previste anche 6 stazioni di ricarica V2G (vehicle to grid) che consentiranno ai veicoli di restituire l'elettricità in eccesso alla rete cittadina. Il servizio più innovativo riguarda però la possibilità di ricaricare la propria auto gratuitamente nei parcheggi sotto alla stazione ferroviaria, pagando solamente il ticket del parcheggio.

 

Per permettere a tutti i cittadini di venire a conoscenza del progetto è stato creato un sito internet con tutte le informazioni necessarie sul servizio, e per chi preferisce il telefono è attivo anche un servizio clienti telefonico.

 

Il progetto di Enel Energia è stato presentato di fronte alle maggiori autorità del Paese, come il Principe delle Asturie, Felipe di Borbone e il ministro spagnolo per l'Industria, José Manuel Soria. Erano presenti anche i vertici delle società come il presidente di Endesa, Borja Prado, il presidente della New Energy and Industrial Technology Development Organization of Japan (NEDO), Kazuo Furukawa e il vice presidente di Mitsubishi Heavy Industries (MHI), Akira Hishikawa.