13/09/2013 - 20:21

Enel Energia e Regione Umbria, accordo sulla mobilità elettrica

Con l’accordo stipulato tra Enel Energia e Regione Umbria nascerà una rete viaria regionale caratterizzata da una piena mobilità sostenibile.
Il risparmio in ambito energetico passa innanzitutto dalla bolletta dei cittadini che, quando alle prese con la gestione delle spese domestiche, tentano sempre più spesso la via del risparmio confrontando le tariffe di Enel Energia con quelle di Eni o Edison per individuare la più conveniente. Secondariamente, la riduzione dei costi passa attraverso le casse degli enti istituzionali che tendono ad aumentare l’efficienza energetica ammortizzando i costi e gli sprechi della comunità.
Un accordo per la mobilità sostenibile nella Regione Umbria attraverso investimenti e interventi infrastrutturali tali da incentivare l'utilizzo sul territorio dei veicoli elettrici. È questo il principale obiettivo di un protocollo di intesa stipulato dall'Amministrazione regionale con il servizio elettrico Enel insieme a tredici Comuni.
 
Narni, Assisi, Castiglione del Lago, Città di Castello, Cascia, Spoleto, Todi, Gubbio, Perugina, Norcia, Foligno, Orvieto e Terni hanno infatti appoggiato favorevolmente la proposta che permette di abbassare consumi di energia elettrica per i trasporti. L'utilizzo sul territorio di veicoli elettrici sarà permesso ed incentivato attraverso la realizzazione di una rete di ricarica sicura, facile da usare ed innovativa con ricadute positive sui flussi turistici.
 
Le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici saranno realizzate da Enel per posizionarle in aree individuate insieme ai Comuni che, a loro volta, garantiranno delle facilitazioni e delle agevolazioni per incentivare sul territorio la mobilità sostenibile.
 
Nel dettaglio, i Comuni sopra citati offriranno il parcheggio gratis alle vetture ad alimentazione elettrica, apriranno l'accesso alle Ztl, le Zone a traffico limitato, e promuoveranno servizi quali il car rental, le navette per i turisti ad alimentazione elettrica, il car sharing e la consegna delle merci nell'area dei centri storici.
 
A regime nascerà così una rete viaria regionale caratterizzata da una piena mobilità sostenibile nella copertura dei percorsi tra un Comune e l'altro. Questo perché la distanza media tra un Comune è l'altro è di soli 40 chilometri che corrispondono ad una distanza compatibile con quella che è l'autonomia dei veicoli elettrici, e con la rete di infrastrutture per la ricarica.
SuperMoney
autore