01/01/2013 - 01:00

Enea: Atlante delle biomasse

È finalmente on line il primo Atlante delle biomasse, elaborato dall'ENEA e recentemente presentato a Taranto nel corso del convegno "Dal Telerilevamento al Geo-Spatial Intelligence".
Il database del censimento del potenziale energetico delle biomasse nasce nel 2008 da un accordo di programma tra l'ENEA e il Ministero dello Sviluppo Economico, cui hanno partecipato diversi enti di ricerca, allo scopo di creare uno strumento di supporto alle decisioni per le scelte agronomiche, l'installazione e la logistica degli impianti a biomassa, e alla pianificazione e monitoraggio degli obiettivi Europei e nazionali di politica energetica.

Per analizzare i dati numerici e da telerilevamento è stato utilizzato un software GIS (Geographical Information System) che permette vari gradi di elaborazione e visualizzazione dei risultati.

L'atlante è costituito da 7 geodatabase della biomassa annua potenzialmente disponibile a livello provinciale sul territorio italiano, suddiviso per categorie e tipologie: biomassa agricola (paglie, potature, lolla di riso, gusci di frutta, vinacce e sanse); biomassa forestale (legno latifoglie, conifere, arboricoltura); colture energetiche (sorgo, miscanto, cardo, panico, arundo); biogas allevamenti suini; biogas allevamenti bovini; biogas da FORSU (frazione organica rifiuti solidi urbani); biogas da scarti di macellazione.

I dati sulla disponibilità della biomassa forestale sono stati ricavati da telerilevamenti satellitari, come pure l'uso del suolo e gli elementi cartografici e infrastrutturali.
L'atlante contiene inoltre tutti gli elementi della moderna cartografia elettronica: vie di comunicazione, aree protette, zone urbane, immagini satellitari.
Lisa Zillio
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