01/01/2013 - 01:00

Emissioni: meno 40% con il progetto TAPE

Il Consiglio comunale ha approvato con 28 voti favorevoli il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile della Città di Torino - TAPE (Turin Action Plan for Energy). L'adesione della Città al Patto dei Sindaci prevede che i Piani di Azione siano approvati prima dalle amministrazioni locali e successivamente trasmessi alla Commissione Europea.
Durante la terza edizione della Settimana Europea dell'Energia Sostenibile (EUSEW 2009), svoltasi a Bruxelles il 10 febbraio 2009, Torino aveva sottoscritto ufficialmente il "Patto dei sindaci" impegnandosi a: elaborare un Inventario Base delle Emissioni di CO2, come riferimento per la redazione del Piano d'Azione; dotarsi di un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile nel quale far convergere le politiche e le misure che la Città e gli altri attori pubblici e privati che operano sul territorio, si impegnano ad attuare, per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2; presentare alla Commissione Europea, su base biennale, un Rapporto sull'attuazione del Piano.

Successivamente alla redazione degli Inventari Base delle Emissioni, che misuravano il volume di emissioni negli anni 2001 e 2005, la Città ha predisposto il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile della Città di Torino - TAPE che coordina azioni e misure tecniche, decise dal Comune di Torino, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino e da altri soggetti pubblici e privati. L'insieme delle azioni dovrebbe produrre una riduzione delle emissioni di CO2 al 2020 rispetto al 2005 del 21,7%, percentuale che, sommata alla riduzione del 18,7% registrata nel periodo 1991-2005, dovrebbe consentire di conseguire una riduzione di emissioni di CO2, nel periodo compreso tra il 1991 ed il 2020, di oltre il 40%, percentuale di molto superiore all'obiettivo previsto dalla Commissione Europea.
Tommaso Tautonico
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