16/05/2014 - 20:46

Electrolux: salvi i posti di lavoro. Renzi: merito anche del decreto lavoro

Sono salvi i posti di lavoro e la produzione in Italia di tutti e quattro gli stabilimenti Electrolux, ovvero Porcia, Susegana, Forlì, Solaro. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha infatti firmato l'accordo raggiunto sulla vertenza Electrolux e subito dopo ha twittato 'a quelli che dicono che il decreto legge sul lavoro non serve a nulla: senza quel decreto Electrolux non avrebbe firmato'.
'Un risultato raggiunto dopo nove mesi di trattative che ha dimostrato come, con il senso di responsabilità di tutte le parti interessate, si possono creare in Italia le condizioni per mantenere e sviluppare le attività manifatturiere nonostante la concorrenza sul costo del lavoro di altri Paesi europei ed extra europei', si legge sul sito del consiglio dei Ministri.
 
'L'azienda ha, di fatto, accettato di rimanere in Italia, rinunciando a delocalizzare buona parte della produzione in Polonia, valorizzando la qualità della manodopera italiana in un settore di grande tradizione nazionale come l'elettrodomestico. Al tempo stesso l'azienda si è impegnata quindi a non ricorrere alla mobilità nell'intero periodo di piano' continua il governo.
 
Altro impegno preso dall'azienda è quello di investire, nel quadriennio 2014-2017, 150 milioni di euro, destinati per il 60% ad innovazioni di prodotto e per il 40% ad interventi anche innovativi sul processo produttivo, in modo da concentrare nel nostro Paese le produzioni alto di gamma a più alto valore aggiunto.Tutte le linee di prodotto rimarranno dunque in funzione, consentendo il mantenimento in attività dei quattro stabilimenti del gruppo sul territorio nazionale. In particolare, negli stabilimenti di Susegana, Forlì e Solaro si è accettato di aumentare la produttività, sempre nel rispetto della sicurezza.
 
Il governo e le Regioni interessate si sono, infine, assunti l'impegno di sostenere gli investimenti previsti dal Piano industriale in materia di ricerca e innovazione di processo e di prodotto con finanziamenti agevolati o a fondo perduto. Inoltre, il governo si è anche impegnato a sostenere economicamente con una decontribuzione fino al 35% l'utilizzo dei contratti di solidarietà.
 
La firma dell'accordo è un 'risultato straordinario e innovativo che è stato raggiunto grazie all'impegno di tutte le parti coinvolte: le Istituzioni, l'azienda, i lavoratori e le organizzazioni sindacali. L'intesa salvaguarda occupazione e produzione: un segnale importante per un settore di rilievo come quello degli elettrodomestici e che dimostra che in Italia si può continuare a investire e fare impresa' ha commentato il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi.
 
Ma qual è il rapporto tra Electrolux e l'ambiente? Electrolux si impegna da sempre a garantire che tutti i suoi prodotti, servizi e produzioni contribuiscano allo sviluppo ecosostenibile, si legge sul sito dell l'azienda.  Il gruppo ha un approccio preventivo per quanto riguarda le leggi ambientali e incoraggia i fornitori ad adottare gli stessi principi ambientali seguiti da Electrolux. Nel 2007, il gruppo Electrolux è stato premiato dalla commissione Europea per i suoi continui sforzi di miglioramento dell'efficienza energetica.
Rosamaria Freda
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