22/11/2012 - 13:49

Efficienza energetica, l'industria potrebbe risparmiare anche senza incentivi

Il Politecnico di Milano ha pubblicato uno studio che mostra tutti i vantaggi dell'efficienza energetica per le industrie, tuttavia poco sensibili al tema.
Le imprese, così come i privati, hanno necessità di risparmiare sulle utenze energetiche, a maggior ragione in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Porre le tariffe Eni a confronto è senz’altro un buon inizio per tagliare i costi in bolletta anche di un buon 30%. Anche migliorare l’efficienza energetica dell’edificio in cui si lavora è essenziale ai fini di un risparmio futuro.
 
A causa dei costi troppo elevati per l'approvvigionamento di energia l'industria italiana è però poco competitiva. Eppure, dati alla mano, si potrebbe risparmiare molto anche senza ricorrere agli incentivi statali, puntando tutto sull'efficienza energetica. Lo ha dimostrato anche uno studio dell'Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, presentato ieri al campus della Bovisa. Confrontando a scegliendo con accuratezza si può tagliare sui costi dell’energia elettrica per quasi il 50% del prezzo originale della bolletta. 
 
Su quali tecnologie si potrebbe puntare? La lista è lunga: dagli inverter ai sistemi ad aria compressa, dai controlli dinamici della pressione negli impianto di refrigerazione, alla cogenerazione. Per di più, realizzare queste strutture risulta redditizio anche in assenza di incentivi statali, grazie alle alte prestazioni che consentono di ridurre da subito il costo dei consumi.
 
Malgrado lo sforzo da attuare sia minimo in confronto a piani di ricerca e sviluppo che richiedono tempo e denaro, le previsioni sul futuro dicono che le cose non miglioreranno quanto potrebbero. Il problema, avverte il Report del Politecnico, è di due tipi. Da un lato c'è il solito ritardo con cui l'Italia recepisce nella sua legislazione le normative e gli standard comunitari; dall'altro c'è un deficit culturale, che non assegna al problema ambientale sufficiente attenzione.
 
Investire sull’efficienza energetica sembra essere un buon modo per poi far fruttare questi soldi spesi. Grazie alle tariffe proposte dai grandi players del settore, uniti agli aiuti del Governo per incentivare al risparmio energetico, anche le industrie quindi possono dare un taglio netto alle loro spese per l’energia.
 
Come ha sottolineato lo studio del Politecnico di Milano, però, oggi sono anche altri i metodi per cercare di risparmiare: per prima cosa sfruttando le tecnologie già esistenti, poi anche quelle che oggi stanno arrivando sul mercato come i nuovi metodi per aumentare l’efficienza.
 
Partendo dai nuovi infissi alle caldaie di nuova generazione, sono tanti i mezzi a disposizione delle grandi e piccole aziende attente al risparmio, soprattutto in questo periodo di crisi. Sicuramente l’investimento economico iniziale è di un certo peso, ma con il tempo il risparmio poi consente di riprendere tutto il capitale.
 
 
SuperMoney
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