07/07/2015 - 13:02

Efficienza energetica: fa il pieno di domande il nuovo bando del Mise

Fa il pieno il nuovo bando efficienza energetica indetto a giugno dal ministero dello Sviluppo economico.
Lo sportello aperto il 30 giugno scorso per la presentazione delle richieste delle agevolazioni destinate al finanziamento di programmi d'investimento per ridurre e razionalizzare l'uso dell'energia impiegata nei cicli di lavorazione ha fatto registrare grande interesse da parte delle imprese, soprattutto in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
 
In meno di una settimana, e precisamente al termine della giornata di venerdì 3 luglio, la dotazione finanziaria di 120 milioni di euro risultava completamente assorbita dalle 1.305 imprese che hanno inviato la domanda attraverso la piattaforma informatica attuazionedgiai.mise.gov.it attiva dal 22 giugno per la registrazione e l'avvio della compilazione.
 
Con decreto 6 luglio 2015 il Mise ha quindi disposto la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione.
 
La gestione informatizzata della misura caratterizzerà tutte le fasi procedurali, dall'esame delle domande all'emanazione dei decreti di concessione delle agevolazioni e all'erogazione delle stesse. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello, nel rispetto dell'ordine cronologico di presentazione, ha precisato il ministero. 
 
Ricordiamo che il decreto 24 aprile 2015 ha messo a disposizione 120 milioni di euro a valere sul POI "Energie rinnovabili ed efficienza energetica" FESR 2007/2013, destinati alle imprese di qualsiasi dimensione con unità produttive localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti nel settore dell'efficienza energetica.  Il nuovo bando prosegue e rafforza l'azione di sostegno attivata con il bando efficienza energetica 2013, sostenendo la crescita e il rilancio competitivo delle imprese attraverso l'attuazione di investimenti funzionali ad un uso più razionale e sostenibile dell'energia all'interno dei processi produttivi.
 
I progetti finanziabili, analogamente a quanto previsto nel bando precedente, consistono in programmi integrati d'investimento finalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell'uso dell'energia primaria all'interno di unità produttive esistenti e devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 30mila euro. 
 
Le agevolazioni sono concesse, attraverso una procedura valutativa a sportello e nel rispetto del Regolamento de-minimis, o sotto forma di contributo in conto impianti per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 50%, per i programmi di importo fino a 400.000,00 euro che si concludano entro il 31 dicembre 2015 o di finanziamento agevolato per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 75%, per i programmi che si concludano entro il 31 dicembre 2016.
Rosamaria Freda
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