16/06/2014 - 22:13

Efficienza energetica: esiti negativi per i condomini di Milano

Il Comune promuove un progetto di sensibilizzazione sul tema dell efficienza energetica e propone la riqualifica degli stabili
In Italia numerose famiglie avvertono il peso sempre più gravoso di affrontare spese derivanti dagli elevati costi che un impianto di riscaldamento comporta nell’economia domestica e sempre più spesso si rivolgono alla rete per confrontare le tariffe per l'energia più vantaggiose.
 
Il fattore economico è un dato di estrema importanza se si considera che, secondo i dati di Aeeg, una famiglia milanese spende mediamente all’anno 1.500 euro per riscaldare la propria abitazione, ma la sua valenza è primaria soprattutto considerando l’opzione per cui, attuando degli interventi importanti sull’edificio e cambiando l’impianto di riscaldamento, sarebbe possibile risparmiare dal 30 al 60% sulla bolletta.
 
Il Comune di Milano si sta prodigando attivamente nell’opera di sensibilizzazione nei confronti delle tematiche legate all’efficienza energetica perciò, in collaborazione con ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominali e Immobiliari), ha convogliato propri intenti nel patrocinio del progetto Condomini Efficenti, campagna di riqualificazione energetica e ambientale dei condomini della città.
 
Nell’ambito del progetto, Legambiente e Rete Irene hanno elaborato un dossier i cui risultati sono allarmanti: a Milano sette abitazioni su dieci sono inefficienti dal punto di vista energetico.
 
Nello specifico, la ricerca evidenzia che, tra le 200mila abitazioni provviste di certificazione energetica, più della metà (52%) rientra nella classe G (la peggiore), il 18% si situa nella classe immediatamente superiore, ma con standard ambientali deludenti (classe F), mentre solo lo 0,6% degli stabili detiene uno standard elevato e viene promosso nelle classi migliori (A e A+).
 
I dati sono stati elaborati a seguito della radiografia di molti palazzi effettuata dagli esperti di Rete Irene attraverso la termografia, una tecnica fotografica che evidenzia lunghezze d’onda non visibili all’occhio umano e restituisce, tramite immagini, la temperatura superficiale degli oggetti.
 
Le fotografie mostrano come in molti edifici, alcuni più antichi altri di realizzazione più recente, abbondino porzioni tendenti al rosso, ovvero quelli dove si manifesta una maggiore dispersione energetica. Questa si traduce innanzitutto in un dispendio energetico notevole ed è inoltre causa di un notevole spreco economico e di un impatto ambientale estremamente negativo.
 
La volontà del Comune è quella di perpetrare l’opera di sensibilizzazione sul problema energetico, proponendo interventi di riqualificazione degli edifici finalizzati ad una riduzione delle emissioni di CO2, ma anche dell’importo delle bollette dei cittadini, per un complessivo miglioramento della qualità della vita.
SuperMoney
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