17/06/2015 - 12:11

Efficienza energetica: Cdm approva testo su rilievi commissione Ue recepimento direttiva

Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del premier Matteo Renzi e dei ministri dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, un decreto legislativo finalizzato a sanare tutti rilievi evidenziati dalla commissione Europea nella procedura di infrazione n. 2014/2284 in materia di efficienza energetica.
 
I rilievi riguardano prescrizioni non previste nell'ordinamento giuridico nazionale attualmente in vigore. Quasi tutte le norme introdotte dal provvedimento sono meramente ordinamentali, come l'introduzione di alcune definizioni, o procedurali, spiega una nota di palazzo Chigi. 
 
Secondo la Commissione Ue, il decreto legislativo n. 102, del 4 luglio 2014, con cui l'Italia ha attuato la direttiva 2012/27/UE, non avrebbe recepito, oltre agli allegati I e II alcune fondamentali disposizioni. Tra queste le definizioni di audit energetico, gestore del sistema di trasmissione e aggregatore e l'obbligo in capo agli Stati membri di evitare un doppio conteggio dei risparmi energetici realizzati nel caso in cui l'impatto delle misure politiche si sovrapponga a quello delle misure individuali.
 
Non sono state chiarite, tra l'altro, le modalità per dotare i clienti finali di contatori individuali per la misurazione dei consumi, gli obblighi in materia di informazioni sulla fatturazione, i costi dell'accesso alle informazioni sulla misurazione e sulla fatturazione e le misure in materia di trasformazione, trasmissione e distribuzione dell'energia. 
 
A dover essere sanate sono inoltre le disposizioni che riguardano la mancanza di informazione sulla disponibilità di regimi di qualificazione, accreditamento e certificazione, le condizioni adeguate perché gli operatori del settore forniscano ai consumatori di energia informazioni adeguate in materia di efficienza energetica e il corretto funzionamento del mercato dei servizi energetici.
 
E' fondamentale inserire nel provvedimento anche le misure per eliminare gli ostacoli di ordine regolamentare e non regolamentare all'efficienza energetica e la necessità di agevolare l'istituzione di strumenti finanziari per favorire efficienza energetica. Dovranno essere infine adottati i coefficienti di conversione previsti dall'allegato IV ai fini del raffronto del risparmio energetico e reso obbligo di utilizzare pneumatici rispondenti al criterio della più elevata efficienza energetica. 
Rosamaria Freda
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