27/05/2014 - 18:05

Efficienza energetica a 360 gradi. Tutte le proposte di Amici della Terra per la direttiva 2012/27

Analizzare a 360 gradi il tema dell'efficienza energetica in Italia - e non solo - anche alla luce dei contenuti della direttiva comunitaria 2012/27 in via di recepimento nel nostro Paese. Questo l'obiettivo dell'incontro organizzato oggi a Roma dall'associazione Amici della Terra.
E' positivo il giudizio del commissario dell'Enea, Giovanni Lelli, sullo schema di recepimento della direttiva comunitaria sull'efficienza energetica. Il provvedimento 'parla chiaro': ogni soggetto svolge una sua funzione, a cominciare dalla pubblica amministrazione che dovrà ammodernare i propri uffici, ha detto Lelli. Ma non basta. Occorre 'alzare l'asticella' e introdurre il concetto di sostenibilità in tutte le attività che hanno a che fare con l'energia. Ciò che deve incutere più timore è infatti il nostro debito energetico perché ha degli effetti immediati su tutto il sistema economico. Basti pensare, ha ricordato il commissario Enea, al recente accordo energetico tra Russia e Cina i cui effetti si ripercuoteranno su tutta l'economia mondiale. 
 
Bisogna 'imparare a fare di più consumando di meno' ha detto Lelli, il che va inteso non solo in un'ottica di risparmio in termini di risorse da utilizzare nelle attività produttive ma anche alla luce del processo di 'terziarizzazione' che sta attraversando il nostro Paese. E' giusto investire nel terziario ma non va dimenticata la vocazione al manifatturiero che è necessario conservare per evitare che la nostra economia diventi facilmente 'aggredibile', ha continuato Lelli. Ma non è tutto. Dobbiamo anche puntare su una formazione più green della nostra società informando i cittadini sulla sostenibilità in modo da far sì che anche loro puntino all'efficienza energetica, ha concluso il commissario dell'Enea.
 
Un sì netto all'efficienza energetica è venuto anche da Alessandro Ortis, presidente degli Stati generali della Green economy ed ex presidente dell'Autorità per l'energia e il gas. Solo mobilitando le nostre risorse a favore dell'efficienza energetica (a partire da una migliore sistematizzazione della bolletta energetica) il nostro Paese potrà aumentare la sua competitività a livello internazionale, con effetti positivi sull'occupazione e su tutto il circuito economico, ha detto Ortis.
 
Nel corso dell'incontro sono state presentate le proposte degli Amici della Terra per le nuove politiche dell'efficienza energetica a partire dalle scadenze del recepimento della direttiva 2012/27 e dalla predisposizione del nuovo Piano italiano di Azione per l'efficienza energetica (Paee 2014). 
 
In primo luogo, secondo l'associazione, è necessario promuovere l'efficienza energetica puntando non soltanto sui meccanismi di incentivazione economica ma anche attraverso la diffusione di tecnologie competitive, un'informazione mirata per settore di intervento e misure di regolazione come gli standard obbligatori. E' inoltre fondamentale, secondo Amici della Terra, sviluppare valutazioni statistiche sulla diffusione dei miglioramenti dell'efficienza nei vari ambiti e coinvolgere direttamente le famiglie e le imprese nelle scelte delle modalità di uso dell'energia. 
 
Nel dettaglio gli Amici della Terra propongono un nuovo obiettivo 2020 per l'Italia che dovrà essere quello di ridurre l'intensità energetica del 10% rispetto al 2010 e del 20% nel 2030 e l'inserimento, nel nuovo Paee, di macro obiettivi settoriali 2020 e 2030. L'associazione ha poi elaborato alcune proposte per il settore residenziale, come quella di rendere permanenti le detrazioni fiscali del 55%, per quello dei trasporti, attraverso maggiori investimenti nel segmento collettivo urbano ed extraurbano, e per il comparto industriale, attraverso la creazione di sinergie, nei processi produttivi, tra gli obiettivi di miglioramento dell'efficienza energetica e quelli di ambientalizzazione. 
 
Sì anche al consolidamento del meccanismo dei certificati bianchi, al superamento della tariffa progressiva, all'operatività dei cosiddetti contatori 'intelligenti', allo sviluppo del teleriscaldamento e all'apertura di un processo di consultazione, che coinvolga anche le parti sociali interessate, sui contenuti del nuovo Paee.
 
All'incontro hanno partecipato, oltre al presidente di Amici della Terra, Rosa Filippini, che ha condotto il dibattito, anche Manrico Benelli, Raffaele Scialdoni, Monica Tommasi che hanno analizzato i possibili scenari di efficienza energetica in alcuni macrosettori (residenziale, industria e trasporti), Marcella Pavan dell'Aeeg, che è intervenuta sullo schema di recepimento della direttiva 2012/27 e in particolare sul meccanismo dei certificati bianchi e diversi esponenti del mondo produttivo e dei servizi. 
 
Clicca qui per scaricare il documento completo con le proposte di Amici della Terra.
Rosamaria Freda
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