13/03/2013 - 19:00

Edilizia: stop alla sostenibilità di facciata!

"Il greenwashing, l'appropriazione indebita da parte delle aziende di caratteristiche ambientali e sostenibili, è un fenomeno molto pericoloso che è necessario arrestare: provoca una profonda sfiducia del mercato nei confronti della sostenibilità e penalizza l'impegno di chi opera seriamente. Certificare la sostenibilità è l'unico modo per garantire le prestazioni di un prodotto o di un edificio".
Lo ha dichiarato il direttore di ICMQ (Organismo di certificazione leader nel settore delle costruzioni) Lorenzo Orsenigo anticipando un tema chiave del tour "Smart village 2013", il nuovo road show nazionale organizzato da Edilportale in collaborazione con Made Expo e con il supporto di Agorà. Lo Smart Tour 2013 partirà a marzo e porterà in giro in tutta Italia, attraverso 18 tappe regionali, lo stato dell'arte in materia di architettura sostenibile, efficienza energetica degli edifici, sicurezza antisismica. L'obiettivo principale è quello di diffondere conoscenze sempre più aggiornate sui temi della sostenibilità, dell'efficienza energetica e dei sistemi costruttivi in grado di garantirle: fattori che condizionano e condizioneranno sempre più il modo di costruire. ICMQ parteciperà a cinque tappe a partire da quella fiorentina di giovedì 14 marzo che si terrà all'Auditorium Cosimo Ridolfi - Cassa di Risparmio, via Carlo Magno, 7. L'appuntamento è alle ore 15,30 per la sessione Progettare e costruire edifici ad energia quasi zero.

"Il tour Smart village 2013 è una grande opportunità per avviare un dibattito proficuo e largo su temi nevralgici come quelli dell'efficientamento del patrimonio edilizio anche grazie alle centinaia di interlocutori che si incontreranno nelle varie tappe che attraverseranno tutto lo stivale", ha spiegato Orsenigo. "Se si vuole superare la crisi economica è fondamentale - ha ripreso - coniugare il business con la sostenibilità e dimostrare con oggettività a operatori e consumatori l'attendibilità delle proprie dichiarazioni ambientali. Lo strumento corretto per attestare il rispetto dei requisiti dichiarati è la certificazione di parte terza indipendente, cioè di un organismo la cui competenza, indipendenza e imparzialità sia riconosciuta dal mercato per l'autorevolezza di chi la rilascia oltre che garantita, laddove possibile, dall'ente nazionale di accreditamento (in Italia Accredia) secondo procedure e regole internazionalmente condivise. Solo così ci si può collocare sul mercato in una posizione di forza migliorando allo stesso tempo la propria immagine di fronte agli stakeholder ovvero clienti, fornitori, società civile", ha concluso Orsenigo.

Per il raggiungimento di questi obiettivi ICMQ porterà in tour i principali servizi offerti dall'organismo, tra cui: la certificazione energetica degli edifici condotta secondo le procedure di qualità dello schema Sistema Edificio, che offre a proprietari ed acquirenti un reale strumento di valutazione e non un "pezzo di carta" preparato a tavolino; la certificazione di prodotto sostenibile ICMQ ECO, rivolta alle aziende che intendono garantire le prestazioni ambientali di un proprio prodotto, contribuendo così ad ottenere creditnell'ambito di processi di certificazione Leed o Itaca di un edificio; MAKE IT SUSTAINABLE, il nuovo modello di certificazione di processo con cui ICMQ verifica che un determinato prodotto, cantiere o servizio sia realizzato, gestito ed erogato secondo i principi di sostenibilità.
Tommaso Tautonico
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