01/01/2013 - 01:00

Edilizia sostenibile: il top degli edifici è in Cina

Grontmij, in collaborazione con architetti Van Soeters Eldonk, ha vinto un concorso internazionale di progettazione per il nuovo Wuhan Energy Centre, un istituto di ricerca nel campo delle nuove fonti energetiche e la sostenibilità che sorgerà a Wuhan, in Cina.
Il Wuhan Energy Centre sorgerà a Wuhan in Cina e sarà un edificio sostenibile che si occuperà di ricerca nel settore delle energie rinnovabili.
I lavori inizieranno il prossimo novembre  per conto della Hubei Science & Technology Investment Company; gli architetti hanno progettato l’edificio a forma di fiore, prendendo la Calla Lily come fonte d’ispirazione come si vede bene in foto, la palazzina sarà alta circa 140m, circondata dai laboratori in forma di foglie.

Il tetto del fiore è composto principalmente di pannelli solari per produrre energia e sarà inclinato per ottenere il milgliore rendimento possibile, ma non solo per questo servirà anche per raccogliere acqua piovana. Sarà un tetto apribile progettato per il riscaldamento e il raffreddamento dell’edificio. In questo modo la struttura godrà del riscaldamento e della ventilazione naturale grazie ad un camino centrale che permetterà all'aria di spostarsi dall'esterno all'interno e viceversa. Il pistillo del fiore si caratterizza per la presenza di turbine eoliche verticali che produrranno energia utile ai lavori che avverranno nell'edificio.

Tutto ciò rende il Wuhan Energy Centre l’edificio più eco-sostenibile mai realizzato e il primo al mondo a ricevere la certificazione Building Research Establishment Environmental Assessment Method (BREEAM). Oltretutto sarà il centro più famoso per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie energetiche; sarà ovviamente a zero emissioni di CO2, a impatto zero, con emissioni nulle e ricavo di energia pulita.
Marilisa Romagno
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