12/05/2011 - 12:31

Ecolamp e Touring Club Italiano per la raccolta delle lampade esauste

Continua la serie di prestigiose collaborazioni intavolate da Ecolamp per promuovere la corretta gestione delle lampade a risparmio energetico esauste. Stavolta tocca al Touring Club Italiano.

L'iniziativa si rivolge ai soci TCI e a tutti i clienti delle librerie del Touring che, a ogni acquisto, riceveranno un sacchetto informativo per fare correttamente la raccolta differenziata delle lampadine fluorescenti esauste.

Questo stesso sacchetto potrà anche essere utilizzato per conservare le lampade non più funzionanti e riportarle nei negozi al momento di un nuovo acquisto (come previsto dal Decreto ministeriale n.65 del 18 giugno 2010), o conferirle presso il centro di raccolta comunale più vicino alla propria abitazione.

Con questa nuova iniziativa di sensibilizzazione si vuole informare i cittadini innanzitutto sul fatto le lampade fluorescenti consumano sino all'80% in meno di energia delle tradizionali lampadine a incandescenza (ormai destinate ad uscire dal mercato entro la fine del 2012), durano più a lungo, bruciano molta meno CO2 (gas ozonolesivo) e sono riciclabili sino al 95%.

Perché ciò avvenga, però, è necessario differenziarle correttamente, altrimenti non solo non si hanno i vantaggi auspicati ma anzi, si porta detrimento all'ambiente: quando si esauriscono queste lampadine diventano rifiuti classificati per legge come pericolosi, poiché contengono piccole quantità di mercurio e polveri fluorescenti, e dunque non vanno mai gettate nella pattumiera o nei contenitori del vetro.

"Le lampade a risparmio energetico, una volta esauste, diventano rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, i cosiddetti RAEE, e vanno quindi raccolte in maniera differenziata o presso i centri di raccolta comunali o consegnandole al negoziante al momento dell'acquisto di una nuova equivalente". - spiega Andrea Pietrarota, Direttore Marketing e Comunicazione del Consorzio Ecolamp - "La raccolta differenziata delle lampadine è un gesto semplice, che permette però di dare un forte contributo alla salvaguardia dell'ambiente. Questo il messaggio che Ecolamp si impegna a promuovere in tutte le sue campagne di sensibilizzazione ambientale rivolte a scuole, professionisti e consumatori".

 

Ecolamp è il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al riciclo delle sorgenti luminose a basso consumo esauste. 

Nato nel 2004 per volontà delle principali aziende nazionali e internazionali del settore illuminotecnico del mercato italiano, Ecolamp agisce nel rispetto del Decreto Legislativo n.151 del 2005, adattamento Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). 

Ad oggi sono 140 i produttori di apparecchiature di illuminazione associati ad Ecolamp, che rappresenta una quota del mercato delle sorgenti luminose pari a circa il 65% per cento. 

La gestione di un corretto sistema di raccolta e trattamento delle lampade a basso consumo esauste è in grado di garantire vantaggi ambientali, sanitari ed economici, dal momento che si tratta di prodotti riciclabili fino al 95%, che contengono tuttavia piccole quantità di mercurio, sostanza inquinante da non disperdere nell'ambiente. 

Per maggiori informazioni visitate il sito www.ecolamp.it

Lisa Zillio
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