11/01/2013 - 12:30

Ecoelit: una corretta raccolta dei Raee per salvaguardare l'ambiente e la salute

Proteggere l'ambiente attraverso il risparmio energetico, il risparmio delle risorse naturali e la riduzione dei quantitativi di rifiuti da avviare a smaltimento; questi sono gli obiettivi che Ecoelit, Consorzio Nazionale Volontario Accumulatori ed Elettroutensili, vuole realizzare attraverso la corretta applicazione del Sistema di Ritiro dei Raee, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Considerata la grande quantità di apparecchi tecnologici che ogni giorno vengono immessi sul mercato e che successivamente diventano rifiuti elettronici che vanno gestiti secondo un preciso programma di smaltimento, a causa di alcune loro componenti che possono essere dannose per l'uomo e l'ambiente, si è reso necessario imporre ai produttori di apparecchiature tecnologiche l'obbligo di effettuare la raccolta differenziata dei Raee. Nel 2005 infatti l'Unione Europea, con la Direttiva europea 2002/96/Ce, ha imposto agli Stati Membri l'istituzione di un sistema di raccolta, recupero e riciclo dei Raee. L'Italia ha recepito la Direttiva con il Dlgs 151/2005 la quale prevede che i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche garantiscano il reimpiego dei dispositivi, o delle componenti, ancora funzionanti e il corretto trattamento di quelli non più utilizzabili. Ecoelit, Consorzio Nazionale Volontario e senza scopo di lucro, costituitosi già nel 1996, quando ancora l'esistenza di tali realtà non era prevista dalla legge, ha l'obiettivo di stimolare il più possibile la raccolta dei Raee da parte di produttori, distributori e installatori, in modo da poterli avviare ai Centri di Trattamento, dove verranno sottoposti al Riciclo, processo che consente di recuperare risorse riutilizzabili e di smaltire correttamente i materiali dannosi o inutilizzabili, tutelando di conseguenza la salute e l'ambiente.

Al Riciclo vengono destinate le apparecchiature guaste e inservibili che, giunte presso centri specializzati in questo tipo di trattamenti, vengono disassemblate in modo da poter recuperare i materiali riutilizzabili e smaltire correttamente quelli dannosi o inutili. Da un apparecchio non funzionante, infatti, possono essere recuperati materiali di vario tipo che, una volta riciclati, possono essere reintrodotti nei cicli produttivi come Materie Prime Seconde, consentendo di risparmiare ulteriori risorse naturali ed energetiche, che si renderebbero necessarie per produrne delle nuove, oltre a contribuire alla diminuzione dei quantitativi di rifiuti elettronici da smaltire. In tutti i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche si possono trovare materiali come Alluminio, Rame, Bronzo e Ottone, insieme a Ferro, Acciaio e Ghisa, provenienti per lo più da grandi elettrodomestici, che possono essere fusi e riutilizzati all'interno di nuovi cicli produttivi. Nei Raee è presente anche una discreta quantità di Plastica, che può essere rigenerata. Congelatori, frigoriferi e condizionatori contengono Oli di Lubrificazione che possono essere rigenerati e destinati al riuso. Monitor e televisori, invece, sono fonte di Vetro che può essere frantumato e riutilizzato da vetrerie e fabbriche di ceramica.

Una corretta gestione del Sistema di Raccolta Raee, consente di reimmettere nel ciclo produttivo grandi quantitativi di argento, oro e altri materiali nobili, risparmiando così risorse non rinnovabili e rare in natura e l'energia necessaria per la loro estrazione e lavorazione. Allo stesso tempo si possono smaltire altre sostanze tossiche per l'uomo e l'ambiente come Cadmio, Piombo, Mercurio, Cromo, Esavalente, Clorofluorocarburi e Idrofuorocarburi. Secondo i dati presentati dal presidente del Centro di Coordinamento Raee durante il Forum Raee tenutosi l'8 novembre 2012 a Ecomondo, dal 2009 ad oggi sono stati raccolti quasi un milione di tonnellate di rifiuti tecnologici, sono state riciclate circa 50 milioni di lampade a efficienza energetica, più di 15 milioni di vecchi televisori, e con il solo riciclo dei frigoriferi e dei climatizzatori sono state evitate emissioni per nove milioni di tonnellate equivalenti di CO2.

Ecoelit si occupa della raccolta dei Raee derivanti da piccoli elettrodomestici, apparecchiature da ufficio, raggruppamento denominato R4, che secondo il Rapporto Annuale Raee 2011 rappresenta il 40% in peso dei prodotti elettrici ed elettronici immessi sul mercato. Di questa categoria di apparecchiature però viene raccolto solo il 12,3% della quantità venduta, dato che evidenzia come l'attività di ritiro Raee nell'ambito di tale raggruppamento, se potenziata, porterebbe a importanti risultati in termini di riciclo, oltre che in termini di impatto ambientale e sostenibilità. Grazie alla rete di centri di raccolta distribuiti su tutto il territorio nazionale Ecoelit è in grado di far fronte alle nuove disposizioni europee in materia che vogliono sollecitare la corretta applicazione del ritiro dei RAEE da parte dei distributori e rendere più efficiente il sistema di gestione Raee nel complesso.
Marilisa Romagno
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