13/10/2012 - 17:47

Ecco la nuova AIA dell'ILVA

Presentata dal Ministro Clini la nuova AIA dell'ILVA che nell'occasione afferma: "Abbiamo sempre cercato un confronto molto aperto e chiaro, questo confronto lo abbiamo avuto prima a Taranto e poi qui. Il documento licenziato porta la firma dei rappresentanti del ministero dell'Ambiente, della Regione Puglia, della Provincia di Taranto, dei Comuni di Taranto e Statte, che ringrazio per aver partecipato in modo costruttivo ai nostri lavori".
A poche ore dalla presentazione della nuova AIA dell'impianto siderurgico non mancano le prime polemiche mosse da PeaceLink che attraverso il suo presidente fa sapere: "Il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha annunciato una riduzione della produzione da 15 a 8 milioni di tonnellate di acciaio all'anno. E' un bluff. L'attuale crisi internazionale dell'acciaio non consente di produrre oltre le 8 milioni di tonnellate di acciaio all'anno in quello stabilimento. L'Ilva non riesce a produrre tecnicamente più di 10 milioni di tonnellate/anno. Non ha impianti sufficienti per produrre 15 milioni di tonnellate/anno e infatti non e' mai arrivata a tali risultati produttivi. Inoltre il ministro fornisce un annuncio che non garantisce riduzioni di inquinamento in quanto, anche con 7 milioni di tonnellate/anno, nel quartiere Tamburi di Taranto e' stato sforato il limite di 1 nanogrammo/m3 di benzo(a)pirene, che e' un pericoloso cancerogeno emesso in massima parte dalla cokeria Ilva".

Ripercorriamo schematicamente i punti essenziali su cui verte la nuova AIA:
- Produzione limitata a 8 milioni di tonnellate di acciaio l'anno, anziché 15
- Copertura immediata dei parchi minerari e dei nastri trasportatori (entro due mesi devono essere presentati i progetti)
- Spegnimento dell'altoforno 1
- Spegnimento dell'altoforno 5 entro il 2014
- Stop all'utilizzo di pet coke tra le materie prime di lavorazione
- Spegnimento per 6 delle 10 batterie delle cokerie (la 3-4-5-6-9-10)
- Abbassamento e arretramento dei cumuli minerari di 80-100 metri dal muro di cinta
- riduzione del 10% della movimentazione dei minerali nei giorni di vento

Convocata per il 18 ottobre la conferenza dei servizi a cui prenderanno parte il ministero dell'Ambiente, Regione Puglia, Comuni di Taranto e Statte e Provincia di Taranto e le associazioni ambientaliste. Durante la presentazione della nuova AIA il ministro Clini ha affermato: "Non sono in grado di dare un numero relativo ai costi, mi pare evidente che parliamo di miliardi e non di milioni; sono prescrizioni che hanno comunque costi molto ma molto più importanti dei 400 milioni che l'azienda aveva prospettato. Quello che io auspico è che ora l'azienda e la Procura e il Gip possano giungere a soluzioni non conflittuali, e ci sono tutte le condizioni perché questo documento possa facilitare il percorso parallelo avviato dalla Procura di Taranto".
Tommaso Tautonico
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