01/01/2013 - 01:00

E.ON sostiene le popolazioni colpite dal terremoto

E.ON esprime la propria solidarietà e il proprio sostegno alle popolazioni e alle imprese colpite dal terremoto nel Nord Italia. L'Azienda ha predisposto una serie d'interventi per aiutare le popolazioni e per facilitare la ripresa del sistema produttivo in Emilia Romagna e nelle province di Mantova e di Rovigo, in aggiunta all'attuazione delle misure introdotte dal DL n. 74/2012 per le aree soggette al terremoto.
In particolare, E.ON Energia sospende i termini di pagamento delle fatture per la fornitura di energia elettrica e gas relative ai 104 comuni delle province di Bologna, Ferrara, Mantova, Modena, Reggio Emilia e Rovigo, interessati dal terremoto, per il periodo di 6 mesi, dal 20 maggio 2012 al 20 novembre 2012. In aggiunta a tale provvedimento, E.ON Energia sospende l'emissione delle fatture anche nel corrente mese di giugno, nelle 6 province interessate dal sisma. La fatturazione riprenderà nel mese di luglio e riguarderà anche le competenze di giugno non fatturate. Infine, E.ON Energia provvederà a sospendere l'applicazione di interessi di mora per i pagamenti che avrebbero dovuto essere effettuati nel periodo di 6 mesi (dal 20 maggio 2012 al 20 novembre 2012) per tutti i comuni interessati.

Per qualsiasi informazione, è possibile contattare il servizio clienti ai numeri verdi gratuiti 800 999 777 dedicato ai clienti residenziali e 800 999 222 dedicato ai clienti business, entrambi attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 20.00. Anche i lavoratori del Gruppo E.ON potranno far sentire la loro solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma, attraverso il versamento di contributi volontari, nel quadro dell'accordo concluso tra Confindustria e le Segreterie Generali di CGIL, CISL e UIL. Tramite tale accordo, le Parti intendono, infatti, promuovere la raccolta di fondi destinati ad interventi di sostegno alle popolazioni e al sistema produttivo delle aree interessate. Nello specifico, i dipendenti di E.ON potranno devolvere un'ora del proprio lavoro, attraverso la trattenuta del corrispondente importo dalla propria busta paga. Per ogni ora donata, l'azienda verserà un ulteriore contributo di importo equivalente. Come previsto nell'intesa, la raccolta dei contributi terminerà a dicembre 2012. Già nel corso del corrente mese di giugno, Confindustria e CGIL, CISL e UIL assumeranno le prime determinazioni in merito al più opportuno impiego delle risorse.

Attraverso queste specifiche iniziative, prosegue l'impegno di E.ON nei confronti delle popolazioni colpite dagli eventi sismici in Italia. Ancora oggi, E.ON sta portando avanti un piano di ricostruzione a favore delle zone maggiormente colpite dal terremoto del 2009 in Abruzzo, insieme al contributo di altre aziende private, enti pubblici tedeschi e altri donatori. Ad Onna, infatti, E.ON ha ricostruito parte della città danneggiata: nel 2010 ha completato "Casa Onna", un centro civico realizzato sul terreno della casa comunale distrutta. Il nuovo spazio di aggregazione sociale è stato costruito seguendo criteri di efficienza, in linea con la strategia energetica di E.ON: la struttura, dotata di un impianto fotovoltaico a tetto, è in grado di soddisfare autonomamente il proprio fabbisogno energetico. A breve, sempre ad Onna, sarà completato un nuovo edificio polifunzionale a risparmio energetico che comprenderà un ambulatorio medico, uno spazio espositivo sulla storia del paese, un laboratorio didattico e formativo per giovani e un caffè letterario. L'edificio sorgerà sulle rovine dell'ex scuola materna. Prossima anche la ricostruzione della Chiesa di S. Pietro Apostolo
Marilisa Romagno
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