18/11/2024 - 18:50

Droni subacquei per le videoispezioni ai serbatoi dell’acquedotto

La multiutility Hera sta sperimentando l'utilizzo dei droni subacquei per ispezionare i serbatoi dell’acqua. Questi dispositivi rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile per l’ispezione subacquea, con vantaggi significativi in termini di efficienza, sicurezza e rispetto ambientale. Una rivoluzione tecnologica nel campo della manutenzione e monitoraggio delle infrastrutture idriche. Il test di avvio del dispositivo, è stato eseguito recentemente presso il serbatoio idrico di Monte Grande a Cesena, che ha una volumetria di 1.300 mc, analizzato senza la necessità di svuotare l’impianto.

 

drone subacqueo

L’innovazione tecnologica, messa in campo dalla multiutility è volta al mantenimento della buona qualità dell’acqua distribuita, a una maggior sicurezza e affidabilità impiantistica, a un miglior controllo di gestione e a una maggiore sicurezza per i cittadini e per gli operatori del servizio acquedottistico. Per il monitoraggio degli impianti dell’acquedotto del territorio di Forlì-Cesena Hera avrà a disposizione due droni che, grazie alle eliche posizionate sulle due sommità posteriori, sono in grado di effettuare e registrare misurazioni istantanee e misurare la profondità con georeferenziando con gps ogni punto indagato. 

Un sistema d’indagine più efficiente, sicuro e rispettoso dell’ambiente
Questi droni natanti a guida autonoma noti anche come ROV (Remotely Operated Vehicle) o AUV (Autonomous Underwater Vehicle), rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile e offrono numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali. In primo luogo, consentono maggiore efficienza e sicurezza perché possono operare in ambienti difficili da raggiungere. Inoltre, l’uso di questi dispositivi riduce significativamente i rischi per gli operatori umani, che non devono immergersi in ambienti potenzialmente pericolosi.

Consentono inoltre una migliore qualità delle ispezioni: essendo dotati di telecamere ad alta risoluzione e sensori avanzati, i droni subacquei possono raccogliere dati dettagliati e immagini di alta qualità, permettendo una valutazione accurata delle condizioni dei serbatoi: questo è fondamentale per identificare eventuali problemi strutturali o accumuli di sedimenti. Senza dimenticare il rispetto per l’ambiente: l’uso di questi dispositivi subacquei non comporta la necessità di svuotare i serbatoi, evitando così lo spreco di grandi quantità di acqua, che altrimenti verrebbe scaricata durante le operazioni di svuotamento e pulizia. 

Tommaso Tautonico
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