01/01/2013 - 01:00

'Donatori di energia' in bicicletta cercasi per accendere l'ora della Terra

All'evento di Castel Sant'Angelo, a Roma, il Palco a pedali dei Tetes de bois per il concerto-spettacolo gratuito "Goodbike" alimentato da 128 biker reclutati sul web ospiti d'eccezione: Elisa e Niccolò Fabi. Al via la piattaforma web per condividere la propria "sfida" per il pianeta. Il form per partecipare al concerto con la propria bici, le novità e gli appuntamenti per l'Ora della Terra in tutta Italia su www.wwf.it/oradellaterra.
Il WWF cerca 'donatori di energia' in bicicletta per il grande evento centrale dell'Ora della Terra, la campagna globale contro il cambiamento climatico e per un futuro sostenibile, che la sera del 31 marzo spegnerà simbolicamente le luci di migliaia di monumenti e luoghi simbolo in tutto il mondo. A Roma, nella suggestiva cornice di Castel Sant'Angelo, il pubblico sarà protagonista del concerto-spettacolo dei Tetes de Bois, "Palco a Pedali-Goodbike", il primo eco-spettacolo al mondo in cui l'energia elettrica che illumina il palco e lo fa suonare viene interamente generata dalle biciclette di 128 'donatori di energia' reclutati sul web, dando vita a un viaggio nel mondo della bicicletta tra immagini, canzoni, racconti e poesia, che per l'occasione sarà dedicato all'Ora della Terra. Ospiti d'eccezione, Elisa e Niccolò Fabi, che con la loro musica saranno accanto al WWF per testimoniare l'impegno per fermare il cambiamento climatico e per un modello di vita più sostenibile, anche in vista del Summit per la Terra di Rio+20 a giugno. La serata è gratuita e aperta a tutti. Da oggi su www.wwf.it sono aperte le prenotazioni per far parte dei 128 biker che con le loro biciclette renderanno possibile l'evento.

"Il mondo deve affrontare una delle sfide più cruciali della storia - ha detto Adriano Paolella, direttore generale del WWF Italia - La popolazione mondiale consuma più risorse di quante gli ecosistemi riescano a rigenerare, utilizzando l'equivalente di 1,5 pianeti in termini di risorse naturali, e i cambiamenti climatici stanno minacciando gli equilibri ambientali e la sicurezza di milioni di persone in tutto il mondo. Ma a tutti i livelli della società, cittadini, comunità, imprese, scuole e istituzioni possono fare la differenza. Nell'Anno di Rio+20, l'Ora della Terra parla a tutti loro, per avviare la trasformazione culturale ed economica che può portare l'umanità su un concreto percorso di sostenibilità che non possiamo più rimandare." Dopo aver invitato il Comuni italiani a "Reinventare le città", coinvolgendoli nel City Challenge che premierà le migliori pratiche di sostenibilità urbana, il WWF ha lanciato, da oggi anche in Italia, la piattaforma creativa "I will if you will" - "Io farò se tu farai", che invita tutti a 'sfidare' amici, colleghi e followers di tutto il mondo nell'intraprendere azioni concrete verso la sostenibilità, in cambio di azioni personali tra il serio e il faceto. Alla domanda "E tu cosa sei disposto a fare per salvare il pianeta?" hanno già risposto in molti, compreso il settantenne presidente delle isole Fiji, che ha promesso di camminare per 30 chilometri sensibilizzando i cittadini sul cambiamento climatico, se imprese, ONG e uffici governativi del suo paese avvieranno azioni concrete a favore dell'ambiente. Mentre tra gli altri il pianista Christian Calcatelli, primo italiano a lanciare la sua sfida, ha promesso che suonerà per 8 ore di fila in diretta su Youtube se 5000 persone accetteranno di fare la raccolta differenziata.

In occasione di Earth Hour, il WWF lancia la sua 'carta' dando avvio alla nuova campagna di membership WWF "Paperfree - Specie digitale", la nuova iscrizione completamente digitale, che prevede solo comunicazioni via mail ed sms, speciali abbonamenti a riviste digitali e nuove ed esclusive app WWF, senza alcun uso della carta. Tutti i contributi raccolti andranno a sostenere i progetti di conservazione dell'Associazione in Italia e nel mondo. Pensata per chi ama postare, twittare e taggare, sarà online su wwf.it/paperfree. All'appello di Earth Hour hanno risposto anche le imprese, che nell'ottica della sostenibilità offrono grandi potenzialità nella riduzione degli impatti e nell'influenzare mercati e consumatori. Tra i partner dell'evento Cisco, leader nel settore dell'Information Technology, sta raccogliendo adesioni per la prima "Business Travel Free Week", dal 26 al 30 marzo: le aziende che parteciperanno si impegneranno a ridurre al minimo indispensabile i viaggi aziendali dei propri dipendenti, valorizzando i vantaggi ambientali ed economici connessi all'utilizzo delle tecnologie di tele-presenza e audio-video conferenza. Mentre Coin - che si è impegnata per la produzione di shopper in carta certificata FSC, la smaterializzazione delle Coincard e la riduzione dei viaggi aziendali tramite un maggior utilizzo della tecnologia di video-conferenza "Coin touch" - ha lanciato un ironico contest fotografico sul sito coin.it/peccato verde, che ha già raccolto le foto di decine di "peccati green" e il 31 spegnerà le vetrine dei negozi in tutta Italia e il videowall di Milano Piazza V Giornate. E per dimostrare che un cambiamento è possibile, altre imprese partner del WWF hanno risposto all'appello di Earth Hour impegnandosi in azioni concrete per diminuire i propri impatti ambientali e ispirare altre aziende a fare altrettanto. Dodo inizierà a produrre il packaging dei suoi prodotti e i suoi leaflet in carta certificata FSC, mentre I Provenzali si impegnerà nella produzione di confezioni 100% ecologiche. Sulla sensibilizzazione dei propri dipendenti e clienti ha invece puntato Mutti, che impegnato a ridurre l'impronta idrica ha anche avviato attività di formazione ai propri agricoltori su questo tema, ma anche Berendsohn, Auchan e Peroni.

Il Gruppo cartario Sofidel (noto per il marchio Regina), membro del programma WWF Climate Savers, ha dichiarato che consoliderà ulteriormente l'impegno in termini di ricorso a fonti forestali certificate. Electrolux in occasione di questo evento presenterà "Future Insight", il nuovo rapporto biennale dedicato alle strategie messe in atto dal gruppo per un futuro più sostenibile. Intanto continuano a crescere le adesioni per il giro del mondo a luci spente che il 31 marzo coinvolgerà migliaia di città, nazioni, monumenti e luoghi simbolo nella più grande mobilitazione planetaria per il clima mai avvenuta. A oggi sono già 190 i Comuni italiani ad aver confermato, con monumenti come Castel Sant'Angelo e la Cupola di San Pietro a Roma, il Teatro alla Scala di Milano, piazza San Marco a Venezia, la Torre di Pisa, Duomo, Battistero e Ponte Vecchio a Firenze, la Mole Antonelliana di Torino, i Sassi di Matera, l'Acquario di Genova. E cresce anche la squadra dei testimonial che hanno deciso di supportare l'evento: oltre a Elisa e Niccolò Fabi, Paola Saluzzi, la nazionale italiana di rugby, tutti gli ambasciatori delle edizioni precedenti, tra cui Francesco Totti, Marco Mengoni e Massimiliano Rosolino, e tanti altri ancora.
Marilisa Romagno
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