01/01/2013 - 01:00

Dnv a Italian Energy Summit 2009: rischi e opportunità nel settore del gas naturale

La fondazione internazionale, leader nelle soluzioni di risk management, mette a disposizione le sue competenze per la gestione dei rischi lungo tutta la filiera del gas naturale liquefatto (LNG).
DNV (Det Norske Veritas) - fondazione indipendente con una presenza globale in 100 Paesi e leader nei servizi di risk management - partecipa, in qualità di sponsor, alla nona edizione dell'Italian Energy Summit, organizzato dal Sole 24 Ore (28-30 settembre, sede Sole 24 Ore, Via Monte Rosa 91, Milano).
In questa importante occasione, DNV punta i riflettori su uno dei temi di maggiore attualità nel mondo dell'energia, anche nel nostro Paese, con un intervento focalizzato sulle esigenze di gestione dei rischi lungo tutta la filiera del gas naturale liquefatto (LNG).
Questo settore ha la necessità di raggiungere i massimi livelli di sicurezza possibili e dimostrare agli stakeholder di aver adottato tutte le misure opportune per la mitigazione e prevenzione dei rischi in ogni fase della LNG chain, a partire dalla testa di pozzo attraverso il trasporto via mare sino ai terminal di destinazione, affrontando le varie problematiche legate ai processi di liquefazione e di successiva rigassificazione.
Marco Andreola, LNG Business Development di DNV Italia, approfondirà le opportunità di sviluppo e le criticità che si presentano nel mercato del gas naturale, illustrando le soluzioni specifiche sviluppate da DNV. L'intervento, dal significativo titolo "Risk management and opportunities in the natural gas scenario", è in programma lunedi 28 settembre alle ore 16.30, nell'ambito della sessione "Stoccaggi, rigassificatori, gasdotti: cosa manca ai mercati italiani del gas naturale?".
Negli ultimi anni, diverse considerazioni e valutazioni di carattere geopolitico hanno portato a diversificare la provenienza del gas naturale - la cui domanda globale, entro il 2030, supererà quella del petrolio - e in questo contesto i volumi di gas naturale liquefatto (LNG) trasportato via nave sono rapidamente aumentati. Attualmente sono circa 40 i nuovi treni di liquefazione in costruzione o pianificati e nell'ultimo decennio la capacità di trasporto della flotta delle navi metaniere è praticamente raddoppiata.
Il settore LNG va legittimamente fiero per aver portato a termine oltre 40.000 spedizioni navali in tutto il mondo senza alcun incidente di grave entità. L'efficacia della tecnologia applicata al processo di liquefazione, al trasporto e ai terminal di destinazione è ormai consolidata e sicura. Ma non per questo ci si può permettere di "abbassare la guardia"; la visibilità delle tematiche energetiche sui media è talmente rilevante che anche un singolo incidente potrebbe modificare sensibilmente la percezione di sicurezza da parte degli stakeholders e comportare, di conseguenza, maggiori difficoltà nello sviluppo delle attività degli operatori.
DNV, che opera in questo settore dal 1960, oggi è attivamente coinvolta in oltre un terzo dei progetti LNG nel mondo e si occupa della classificazione di oltre un quinto degli operatori. Grazie alle ampie competenze ed esperienze maturate, DNV può fornire al settore tutti gli strumenti per risolvere in piena sicurezza le varie problematiche ed esigenze nell'ambito del trasporto del gas naturale liquefatto (LNG).
Nel corso del suo intervento all'Energy Summit, Andreola analizzerà anche alcuni progetti significativi che hanno richiesto la risoluzione di criticità specifiche con il contributo di DNV, come, ad esempio, lo sviluppo dell'impianto di SnØhvit nel mare di Barents nella Norvegia settentrionale e la riconversione di una nave metaniera in un'unità di rigassificazione galleggiante off-shore per il terminale di Livorno.
Riccardo Bandello
Editore