14/11/2017 - 13:01

DEMOSOFC, il più grande impianto a biogas da fanghi di depurazione delle acque reflue

Si tratta di un impianto all'avanguardia di energia co-generata recuperando i fanghi prodotti dal processo di depurazione delle acque reflue di Torino in un percorso di ottimizzazione che trasforma in valore gli scarti .

impianto a biogas

Si chiama DEMOSOFC il progetto europeo che sta per dare il via all’impianto con celle a combustibile alimentate a biogas più grande d’Europa. Si tratta di un impianto di energia co-generata recuperando i fanghi prodotti dal processo di depurazione delle acque reflue di Torino, da cui, grazie alla digestione anaerobica e alle fuel cell, le celle a combustibile, si produce energia a emissioni zero e con un importante impatto migliorativo sulla gestione dei rifiuti e l’integrazione di tecnologie a idrogeno, clean-up, sistemi di depurazione e gestione del rifiuto, tradizionali.

Un impianto all’avanguardia, capace di coprire il 30% del fabbisogno energetico del depuratore, riutilizzando fino all’ultimo i gas prodotti dal processo di depurazione delle acque di Torino e provincia, in un percorso di ottimizzazione che trasforma in valore gli scarti. Un processo in linea con i principi alla base dell’economia circolare, che si integra a una soluzione tecnica modulare che può essere inserita in grandi impianti industriali (come nel caso di SMAT), oppure in contesti di dimensioni contenute, come aziende agricole, imprese che producono scarti alimentari e organici, ospedali rispetto a cui il vantaggio in termini di contenimento del conto energia e riduzione dell’impatto ambientale, può risultare straordinario.

Il progetto, finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione Europea, tramite la Partnership Pubblica-Privata Fuell Cell Hydrogen – Joint Undertaking, con 4.2 milioni di euro, ha un budget complessivo di 5.9 milioni ed è stato sviluppato sotto il coordinamento del Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino e grazie al sostegno di SMAT (proprietaria dell’impianto di depurazione di Collegno, dove sorge la centrale), alla tecnologia della start up finlandese Convion (produttrice di celle a combustibile), a VTT – centro di ricerca dello stesso paese scandinavo – e all’Imperial College of Science Technology and Medicine di Londra. I primi risultati verranno presentati al convegno al Politecnico di Torino (Corso Duca degli Abruzzi 24, dalle 9,00 alle 14,00), a cui seguirà la visita all’Impianto di Depurazione di via Don Milani a Collegno, dove è già collocato il primo modulo del sistema DEMOSOFC.

Marilisa Romagno
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