06/05/2013 - 14:00

Dalle alghe nuovi prodotti per integratori, alimentari e cosmetici

Si è aggiudicato fondi dall'Unione Europea il progetto NISE (Novel Ingredients from Seaweed Extracts), riguardante studi sul possibile utilizzo delle alghe provenienti dal Mare d'Irlanda, che bagna le coste del Galles.
Coordinato dal BioComposites Centre e dal Centre for Applied Marine Science della Bangor University, in Galles, il progetto permetterà d'isolare, estrarre e trasformare componenti chimici di valore elevato, anche se in quantità ridotte, utili per varie applicazioni industriali, tra cui integratori alimentari in grado di abbassare il colesterolo e sostituti del sale, antiossidanti, anticoagulanti e additivi per creme cosmetiche ad azione antiossidante, mineralizzante, anti-UV ed idrocolloidale. Come noto, le alghe sono ricche di carboidrati, proteine e minerali oltreché di composti bioattivi. Le molecole che s'intende impiegare sono di dimensioni e polarità diverse e per la loro estrazione si privilegeranno metodi di estrazione ecocompatibili, ossia a basso consumo energetico e facenti uso di solventi quali CO2, etanolo e acqua.

Tra gli obiettivi del programma anche un'analisi dei sistemi per la futura coltivazione di varietà di alghe selezionate, in modo da ridurre l'impatto sull'ecosistema marino e garantire all'industria forniture adeguate e dalle caratteristiche controllate. Quello delle alghe è un settore globale del valore di quasi 4,75 miliardi di euro. La Bangor University ha competenze nelle scienze marine e nell'acquacoltura riconosciute in ambito internazionale e la collaborazione con varie aziende offrirà le migliori possibilità di successo commerciale grazie all'aiuto di una catena di distribuzione pienamente integrata. Tra i numerosi partner del progetto un brand globale quale Unilever, che fornirà consulenze e analisi dei prodotti alle altre società del consorzio; questo comprende operatori nel campo dell'itticoltura come Deepdock, ma anche dell'alimentare quali Leslie A. Parsons e Marlow-Foods (prodotti a base di alghe), New Food Innovations (sviluppo prodotti), Nandi Proteins (proteine) e BioCatalyst (enzimi), oltre a Beaumaris Technologies (bioraffinazione a umido).
Tommaso Tautonico
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