01/01/2013 - 01:00

Daikin valorizza l'arte della Biennale di Venezia!

Daikin, l'azienda leader nel settore della climatizzazione, ha fornito l'apparecchiatura per la realizzazione dell'impianto nelle sale espositive del Padiglione Italia della Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia.
I sistemi di Daikin sono stati già utilizzati per la climatizzazione di strutture come il Museo del Novecento a Milano e di aree adibite a importanti mostre temporanee. L'esperienza di Daikin nel mondo dell'arte come sponsor tecnico ha permesso di realizzare un'installazione caratterizzata da alta efficienza, elevata sostenibilità e grande attenzione al contesto architettonico. Sarà aperta al pubblico, da mercoledì 29 agosto a domenica 25 novembre 2012, ai Giardini della Biennale e all'Arsenale, la 13^ Mostra Internazionale di Architettura organizzata dalla Biennale di Venezia. Daikin Italy, che ha fornito le macchine per la realizzazione dell'impianto di climatizzazione del Padiglione Italia curato dall'architetto Luca Zevi, è tra gli sponsor tecnici della manifestazione.

A fronte di un progetto preesistente, è stata scelta la tecnologia di Daikin per le caratteristiche di sostenibilità, efficienza e flessibilità. Il carattere temporaneo dell'allestimento prevede infatti che il sistema utilizzato sia smantellato al termine della mostra. Marco Dall'Ombra, direttore marketing di Daikin Italy, afferma: "Da anni Daikin Italy sostiene iniziative di carattere culturale nell'ambito dell'arte. L'impegno dell'azienda in questo settore è iniziato nel maggio 2005 con la sponsorizzazione tecnica della mostra Canaletto-Il trionfo della veduta, allestita a Roma presso Palazzo Giustiniani. I progetti più recenti che ci hanno visto coinvolti sono stati la realizzazione dell'impianto di climatizzazione per le sale espositive della mostra Raffaello e Urbino, al Palazzo Ducale di Urbino nel 2009, e la fornitura di sistemi per la climatizzazione del Museo del Novecento di Milano, inaugurato a fine 2010. Consapevoli del valore della cultura, crediamo fortemente in questo tipo di attività con le quali cerchiamo di integrare le risorse pubbliche destinate a questo settore".
Vesna Tomasevic
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