01/01/2013 - 01:00

Da luglio è in rete il primo impianto Compogas

Da luglio è ufficialmente in rete il primo impianto Compogas a fermentazione in Italia. Elpo, forte di un know how consolidato in oltre 60 anni di attività nel vasto campo dell'elettrotecnica - cuore pulsante di qualsiasi impianto - ha messo a punto l'intera l'ossatura elettrotecnica che permette la produzione di bioenergia.
L'impianto Compogas (impianto di compostaggio Biogas) è stato realizzato all'interno di un'installazione preesistente per il trattamento dei rifiuti solidi urbani nella località Maserot di S. Giustina (BL). Unico in Italia a sfruttare la tecnologia ad asse orizzontale, che garantisce una maggiore efficienza, il biodigestore tratterà ogni anno circa 18.000 tonnellate di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata della città, producendo bioenergia per una potenza elettrica nominale di 650 KW. L'enorme vantaggio di questo sistema, che rende il biogas unico rispetto alle altre rinnovabili, è la capacità di produrre allo stesso tempo elettricità e calore. Altra importante caratteristica degli impianti biogas sta nella loro capacità di immagazzinare energia svolgendo quindi anche una funzione di stoccaggio. Una peculiarità importante perché permette di coprire alcune lacune che altre rinnovabili presentano: l'eolico in mancanza di vento, il solare in mancanza di sole. L'impianto di compostaggio accoglie la parte umida dei rifiuti solidi urbani della città, trattandola in assenza di ossigeno per ricavare il biogas che servirà alla produzione di energia elettrica e termica. Può essere utilizzato tutto ciò che contiene carboidrati, grassi, proteine e zuccheri: dagli scarti della verdura agli avanzi alimentari, dal grasso agli oli vegetali. Serve anche il legno, non per la produzione di energia ma per dare corposità al prodotto e garantire il corretto funzionamento dell'impianto. I rifiuti vengono caricati in appositi cassonetti e immessi in un cilindro lungo circa 30 metri. Dopo tre settimane, a trattamento concluso, la parte solida finisce nel compostaggio. Il biogas ricavato alimenta il motore per la produzione di energia: l'80% di quella elettrica viene ceduta e immessa in rete; il rimanente 20% viene utilizzato per alimentare l'impianto stesso.

Oltre all'installazione in provincia di Belluno, Elpo ha collaborato, in ambito di elettrotecnica, per la realizzazione e la messa in rete sul territorio nazionale di 10 impianti Biogas. Altri 5 impianti sono attualmente in fase di realizzazione. Un'ulteriore dimostrazione che oggi l'azienda altoatesina è in grado di proporsi quale partner altamente specializzato per tutto il settore delle energie rinnovabili. Il background elettrotecnico, infatti, assicura l'esecuzione ad opera d'arte di qualsiasi impianto, permettendo ad Elpo di offrire un servizio "chiavi in mano" che include tutto il processo elettrico: dalla progettazione dell'installazione alla realizzazione dei quadri elettrici e delle cabine di trasformazione, dalla produzione di corrente all'immissione nella rete pubblica (a 20.000 V), fino alla manutenzione ordinaria e straordinaria.

La continua formazione e l'utilizzo di tecnologie sempre all'avanguardia fanno parte del DNA di Elpo, che ha messo a frutto negli anni il proprio expertise elettrotecnico per sviluppare integralmente sistemi per la produzione di energia green: idroelettrica, cogenerazione, biogas e fotovoltaico, dove sicuramente l'azienda è tra i principali fornitori del Nord Italia, avendo messo a punto impianti per una potenza totale di circa 30,781 MWp. Votata ad essere il referente privilegiato per le rinnovabili, anche il ambito di bioenergia, Elpo si distingue non solo per l'importanza degli impianti già realizzati, ma anche per una strategia aziendale fortemente orientata alla Ricerca & Sviluppo e alla formazione di personale specializzato. La recente scelta di aprirsi al mondo del Biogas è stata dettata dalle prospettive altamente promettenti di questo settore in forte crescita, che nel 2009 ha inciso per il 10,37% sul totale delle energie rinnovabili. "Sono affascinato dalle potenzialità del Biogas" - commenta Robert Pohlin, Presidente di Elpo - "In Italia viene ancora utilizzato esclusivamente per la produzione di energia elettrica, ma per lo sfruttamento ottimale dell'impianto il Biogas dovrebbe produrre calore ed elettricità in modo combinato. Solo così si massimizzerebbe l'efficienza, poiché si produrrebbero allo stesso tempo due tipi di energia diversa. In Germania, Paese leader per il Biogas, nel 2020 la produzione di biogas sostituirà per il 6% il consumo di gas naturale, garantendo la possibilità di stoccaggio di energia. Una risorsa importante, se si considera che il Biogas è molto versatile e applicabile quasi universalmente. Il nostro impegno oggi consiste nello sviluppo coerente delle competenze già esistenti da anni".
Tommaso Tautonico
autore