29/03/2016 - 14:21

Da dove partire per gli interventi di riqualificazione energetica?

È possibile ottimizzare i propri consumi energetici e vivere in maniera ecosostenibile risparmiando sulla bolletta con piccoli interneventi di riqualificazione energetica
Per riuscire a vivere senza sprecare troppe risorse energetiche e in maniera più ecosostenibile e meno costosa, non bisogna per forza acquistare un nuovo immobile con una migliore classe energetica, ma si può anche intervenire sulla propria abitazione con lavori di riqualificazione energetica. Si può trattare di azioni semplici e rapide oppure interventi più complessi che comportano vere e proprie ristrutturazioni per costi più alti.
Proprio perché la richiesta di interventi di riqualificazione energetica è aumentata e i costi a volte sono piuttosto alti, molte banche offrono prodotti pensati ad hoc per finanziare i tuoi lavori di ristrutturazione. Il primo passo, quindi, è confrontare le offerte del mercato creditizio per essere sicuri di richiedere un prestito bancario conveniente e adatto alle tue esigenze, così da portare a termine anche gli interventi più complicati.

La valutazione della propria abitazione

Oltre a confrontare i prestiti, prima di iniziare i lavori è bene fare una valutazione dello stato energetico della propria abitazione, che ti permette di capire quali sono le priorità e di stendere un piano dei lavori più efficiente. La prima cosa da fare è valutare lo stato degli infissi e dei serramenti, oltre ad eventuali problemi di umidità. Se infatti casa vostra non ha un sistema di isolamento termico adeguato, non solo vedrete macchie di muffa e umidità sulle pareti, ma sprecherete un sacco di energia per riscaldarla o raffrescarla inutilmente.
Attenzione anche al sistema di riscaldamento: utilizzarlo nel modo giusto e avere le ultime tecnologie aiuta a mantenere i consumi bassi. Acquista un timer che programmi accensione e spegnimento, se ancora non ce l’hai, e favorisci il flusso dell’aria calda tenendo aperte le porte e facendo scorrere l’aria. Ti conviene anche cambiare l’aria per una decina di minuti almeno una volta al giorno, mentre il riscaldamento o l’aria condizionata sono spenti. È consigliata la presenza dei doppi vetri.
Infine controlla il tuo impianto elettrico e stai attento a come lo usi. Molti dei consumi che si potrebbero evitare derivano da lampadine di vecchia tecnologia: elimina tutte le vecchie lampadine a incandescenza e acquista le ultime lampadine fluorescenti o, ancora meglio, a led che ti permettono grandi quantità di luce per una quantità irrisoria di consumo energetico. Inoltre, non lasciare gli apparecchi elettrici in modalità stand-by, non dimenticare le luci accese anche per poco tempo e utilizza lavatrice, lavastoviglie ed asciugatrice solo a pieno carico.

I vantaggi degli interventi di riqualificazione energetica

I principali vantaggi di eventuali interventi di riqualificazione energetica derivano dal risparmio del consumo di energia. Infatti, utilizzandone meno si può risparmiare significativamente sulla bolletta delle utenze domestiche, sia luce che gas, oltre a tutelare l’ambiente e avere una coscienza più pulita. Un minor spreco di energia, infatti, diminuisce sensibilmente la produzione di gas nocivi all’ambiente e all’atmosfera: se tutti ci stessimo attenti aiuteremmo non poco alla risoluzione del problema.
Non a caso, per favorire questi lavori, il governo ha esteso anche al 2016 gli effetti dell’Ecobonus, la legge che dà diritto a sgravi fiscali che raggiungono il 65% del costo dei lavori, spalmabili in 10 anni.
Andrea Manfredi
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