01/01/2013 - 01:00

Costruire "green": ecco i materiali innovativi

Cemento green, materiali a cambiamento di fase, fono e termo isolanti green, vernici riflettenti, vetri intelligenti. Sono solo alcuni degli esempi di materiali innovativi di cui si è parlato ad Udine durante un workshop dedicato a edilizia sostenibile e innovazione ecologica, organizzato da AREA Science Park in collaborazione con Confindustria Udine.
ggigiorno, anche nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi europei del 20 20 20, per realizzare un progetto edilizio è necessario valutare - tra i criteri di sviluppo - materiali e tecnologie non soltanto performanti ma anche capaci di contenere gli impatti ambientali. Emerge quindi l'esigenza di costruire non solo seguendo leggi di natura, ma canoni di sostenibilità; un'esigenza che si traduce nella necessità di trovare soluzioni alternative che sostituiscano le risorse non rinnovabili, senza rinunciare agli standard di vita e benessere a cui siamo abituati. Ma esistono soluzioni per limitare l'impatto ambientale delle lavorazioni, ridurre i consumi energetici e allo stesso tempo contenere i costi, aumentando la competitività? E quali sono? Materiali innovativi come fono- e termoisolanti da risorse rinnovabili in grado di rivestire e proteggere le murature, mattoni adatti per la crescita controllata di muschi e pannelli isolanti termici realizzati con rifiuti civili quali vetro e carta sono risposte concrete a queste domande. Sono soluzioni innovative che a parità di rendimento hanno minore impatto ambientale rispetto alle costruzioni edili classiche.

"Il materiale più utilizzato in edilizia è il cemento - spiega Paolo Santinato Project Manager di Matech. - Fonti ufficiali stimano che il contributo di inquinamento mondiale dato dalla sua produzione sia pari al 10%. Diventa quindi necessario ridurne il consumo. E ciò diventa possibile sostituendolo il cemento vergine ad esempio con nuovi mattoni in paglia compressa e ricoperti di intonaco, riciclandolo in miscela (fino al 90%) e caricandolo con riempitivi derivanti dalle scorie dell'incenerimento dei rifiuti". L'incontro è anche l'occasione per illustrare ad aziende e operatori del settore pubblico le opportunità che il MaTechPoint FVG di AREA offre nella scelta e nell'utilizzo di materiali, utili a realizzare progetti edilizi sostenibili, innovativi e competitivi. Di competitività e mercati globali ha parlato anche Alexandro Luci, capogruppo aziende «materiali da costruzione» di Confindustria Udine: "I materiali e le tecnologie innovative possono aiutare le imprese a competere nel mercato globale creando, allo stesso tempo ricerca, innovazione ed efficienza energetica per il nostro Paese. Lo sviluppo ecosostenibile diventa quindi non solo uno strumento di tutela dell'ambiente ma anche un potente strumento di sviluppo dell'economia e dell'occupazione".
Tommaso Tautonico
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