Cosa succederà dopo Durban? Se ne parla oggi agli Aperitivi Climatici

Si parte con Roma, mercoledì 14 dicembre, dalle 19.30 aperitivo "green" alla Brasserie Pourquoi, Via dei Volsci, 82, zona San Lorenzo (15 minuti da Termini). Durante l'aperitivo avverrà l'estrazione di regali messi in palio da Edizione Ambiente per la Lotteria di Durban: due libri a scelta, che spiegano i cambiamenti climatici in modo semplice e comprensibile. Per vincere i premi in palio, è necessario seguire le istruzioni alla pagina http://italiaclima.org/index.php/80-notizie/slides/117-lotteria-di-durban entro mercoledì 14 dicembre alle ore 17. Segue Milano, giovedì 15 dicembre dalle ore 18.30 alla Brasserie Bruxelles di viale Abruzzi 33 (MM1 Lima). Una serata di notizie, aneddoti e curiosità direttamente dalla stanze top secret del summit per fare il punto sulle prospettive della nuova era verde. Intervengono, di ritorno dal SudAfrica: Stefano Caserini, climatologo e responsabile scientifico di www.climalteranti.it; Federico Antognazza, vice presidente di Italian Climate Network, inviato per Milano; Luca Lombroso, vice presidente di Foreste per Sempre (www.forestepersempre.org). Costo aperitivo: 8 euro. Il ricavato verrà devoluto per promuovere le attività dell'associazione Italian Climate Network.

I negoziati sul clima a Durban sono stati essi stessi una vera e propria lotteria. Le trattative sono sfociate in tempi supplementari di ben 34 ore, aperture cinesi, colpi di scena indiani e, proprio quando tutto sembrava perduto, un accordo su un nuovo trattato vincolante per tutti gli Stati che dovrebbe entrare in vigore dal 2020 Ma cosa prevede davvero questo accordo? Sarà sufficiente a vincere la sfida ai cambiamenti climatici? Che fine farà il Protocollo di Kyoto, in scadenza nel 2012? Durante il summit sul clima di Durban, anche i giovani presenti alla COP 17 hanno richiamato l'attenzione dei grandi della Terra in un comunicato "di emergenza" scritto su iniziativa della UK Youth Climate Coalition con il supporto di 350.org, Adopt a Negotiator, Tcktcktck. Federico Antognazza, viepresidente dell'Italian Climate Network, ha sottoscritto questa dichiarazione: "Pensare a lungo termine non è essere radicali - si legge nel comunicato, - ciò che è radicale è alterare completamente il clima del Pianeta, tradendo il futuro della mia generazione e condannando a morte milioni di persone a causa del cambiamento climatico". Gli aperitivi climatici, aperti a tutti, sono un'occasione per discuterne assieme ad esperti e climatologi, secondo lo spirito di Italian Climate Network: il clima siamo noi e tutti possiamo dare un contributo creativo, morale e quotidiano alla lotta contro il surriscaldamento del Pianeta.