16/11/2016 - 08:45

COP22, Italia firma intesa con piccole isole su cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile

A Marrakech, dove si sta svolgendo la conferenza internazionale sul clima e i cambiamenti climatici, meglio nota come COP22, il nostro ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, ha sottoscritto una intesa con l’Alleanza dei Piccoli Stati Insulari (AOSIS) che punta a formare giovani negoziatori sui temi cari all'ambiente, come il riscaldamento globale.

Proseguirà fino al 18 novembre prossimo, a Marrakech, la COP22, ovvero la ventiduesima conferenza internazionale sul clima e i cambiamenti climatici. Ma vediamo come sta andando, soprattutto per il nostro Paese. 
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Proseguirà fino al 18 novembre prossimo, a Marrakech, la COP22, ovvero la ventiduesima conferenza internazionale sul clima e i cambiamenti climatici. Ma vediamo come sta andando, soprattutto per il nostro Paese. 

Tra gli obiettivi raggiunti dall’Italia, rappresentata in Marocco ovviamente dal nostro ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, la sottoscrizione di un accordo con l’Alleanza dei Piccoli Stati Insulari (AOSIS) per un progetto di formazione per giovani negoziatori sul clima provenienti dalle piccole isole: l’obiettivo è creare capacità nell’ambito dei negoziati internazionali, con particolare attenzione a temi come gli oceani, i cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile, l’attuazione dell’accordo di Parigi e dell’Agenda 2030. AOSIS è rappresentativa di 44 stati insulari situati in tutti gli oceani, di cui 39 membri delle Nazioni Unite.

Questo progetto va nella direzione di quel trasferimento di conoscenze che è necessario alle piccole isole per affrontare gli obiettivi climatici. Da tempo abbiamo avviato interventi di cooperazione bilaterale molto forti con le piccole isole del Pacifico e caraibiche, per interventi mirati sull’efficientamento energetico, sullo sviluppo delle rinnovabili, sulla gestione delle acque e la depurazione e sulla gestione dei rifiuti. Non basta il trasferimento di risorse, serve lavorare anche sul rafforzamento delle competenze ha spiegato il ministro. 

Siamo a Marrakech per dare continuità e seguito, con maggior forza, a quello che abbiamo stabilito lo scorso anno a Parigi. Abbiamo davanti discussioni molto importanti per definire i dettagli sul monitoraggio e sui controlli che ci sono da fare. Anche questa è una tappa importante verso l’entrata in vigore a pieno regime delle politiche contro i cambiamenti climatici. In Italia abbiamo già lavorato molto in direzione dell’intesa raggiunta alla Cop21” ha aggiunto Galletti. 

Rosamaria Freda
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