01/01/2013 - 01:00

COP16: che succede a Cancun?

La COP16, la sedicesima edizione della Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambio Climatico, è iniziata ormai da qualche giorno. Ma sui giornali nessuna notizia, nessun aggiornamento. Per fortuna però la blogosfera fa sentire la sua voce.
 
È' un dato di fatto: a Cancun è ancora possibile richiedere accrediti stampa. Anche all'ultimo secondo.
Pochi sono infatti i corrispondenti che stanno partecipando alla conferenza, dirottati su altri fronti, da Wikileaks alla crisi economica, alle tensioni asiatiche.
 
Il vertice però è già iniziato. E va avanti. Ma come?
Un nutrito gruppo di voci esterne ai media ufficiali permette a tutti coloro che desiderano essere informati dei fatti di non perdere le speranze.
 
Tra queste, segnaliamo il blog redatto da Richard Casson. digital campaigner di Oxfam, presente al vertice.
Leggendo tra i suoi post si può capire come a giocare un ruolo fondamentale non saranno solo le grandi potenze come Usa e Cina ma anche un gruppo di "insoliti sospetti" tra cui il Bangladesh, la Bolivia, il Brasile e il Sud Africa.
 
Tutti paesi che stanno sperimentando sulla propria pelle le devastanti conseguenze innescate dai cambiamenti climatici e, per questo, hanno sviluppato una maggiore capacità d'adattamento, come hanno fatto, per esempio, le contadine bengalesi.
Per cui aguzziamo le orecchie, affiliamo le dita e cerchiamo di rimanere aggiornati su questo incontro fondamentale, nonostante le fonti d'informazioni sembrino sconnesse.
Lisa Zillio
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