01/01/2013 - 01:00

Continua la saga dei colibrì di Trieste

Dopo l'intervento del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, anche il Ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo si dichiara a favore di un intervento per proteggere i colibrì di Trieste. Questi splendidi volatili del peso di pochi grammi, infatti, rischiano di essere sfrattati dal Centro che li ospita per mancanza di fondi.
 
"I colibrì resteranno in Italia" ha dichiarato il Ministro dell'Ambiente in una nota ministeriale. 
"Nel corso dell'incontro di domani - ha aggiunto il Ministro - chiederemo una proroga di 2 mesi al provvedimento di sgombero, al fine di trovare la soluzione più idonea".
 
"L'intervento del Presidente del Consiglio che ha mostrato sensibilità per questi bellissimi uccelli rafforza l'impegno del Ministero dell'Ambiente che ha sempre messo in primo piano la salvaguardia del benessere dei colibrì e privilegiato ogni ipotesi che consentisse la permanenza degli uccelli nel nostro paese, a partire da Trieste" ha concluso dil Ministro.
 
Nel frattempo il Tavolo di concertazione promosso dalla Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia ha proposto una proroga di due mesi allo sfratto dal Centro di Miramare e la sua ristruttuazione, con il trasferimento dei colibrì in una sede il piu' possibile vicino a Trieste, scongiurando cosi' una loro partenza alla volta dell'Olanda dove erano destinati a causa del sequestro dell'area deciso dalla Procura della Repubblica di Trieste per le carenze normative del Centro.
Sara' questa l'ultima puntata o ci saranno nuovi colpi di scena?
Lisa Zillio
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