01/01/2013 - 01:00

Consulenza legale nel settore delle rinnovabili

Il 16 e 17 novembre, a Torino, si terrà la seconda edizione del corso "Il consulente legale per le fonti energetiche rinnovabili", che in tende fornire una guida tecnico-giuridica per sapersi orientare negli aspetti più critici delle rinnovabili. Nel corso verranno affrontate tutte le problematiche dal punto di vista giuridico e pratico ed analizzati cases histories, alla luce della più recente normativa e e della più consolidata prassi in materia.
Negli ultimi anni, la legislazione in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili ha subito diverse modifiche, integrazioni e accorpamenti - non sempre all'insegna della linearità, della coerente programmazione e della visione d'insieme - che hanno sovente messo in difficoltà i cittadini e le imprese, da un lato, e le pubbliche amministrazioni, dall'altro. Ai dubbi riguardanti il come, il quando e il cosa fare, da parte dei primi, ha fatto da contraltare il disagio con il quale le seconde hanno affrontato il tema, giungendo spesso a soluzioni pratiche contraddittorie e difformi nel tempo e nello spazio, con pesanti conseguenze dal punto di vista ambientale, economico e sociale, in un periodo di crisi globale che dovrebbe valorizzare tutte le iniziative d'impresa sostenibili, oltre che dal punto di vista economico, anche da quello ambientale. Le Linee Guida Nazionali (emanate con 7 anni di ritardo, e per questo innestatesi su un panorama normativo locale quanto mai composito) hanno cercato di razionalizzare il corpus normativo sotto i profili dello svolgimento del procedimento unico e dell'indicazione dei criteri attraverso i quali assicurare un corretto inserimento degli impianti nel paesaggio, ma sono state recepite difformemente nelle diverse Regioni. Sebbene il D.Lgs n. 28/11, noto come Decreto Romani, abbia introdotto alcuni aspetti positivi dal punto di vista degli incentivi giuridici, sotto il profilo economico e temporale permangono elementi che creano non poche perplessità.

In definitiva, nel settore delle fonti rinnovabili di energia resistono ancora molte criticità, legate all'iter autorizzatorio, agli impatti ambientali, all'interconnessione degli impianti, alla contrattualistica, alla localizzazione degli impianti, oltre che alla diversità di disciplina da Regione a Regione: in ultima analisi, fattori di incertezza normativa che si ripercuotono negativamente tanto sulla pianificazione di investimenti in materia di impianti energetici, quanto sull'azione amministrativa. Il corso si propone di analizzare le criticità delle due fonti energetiche rinnovabili, energia fotovoltaica e da biomasse, che presentano maggiori prospettive di sviluppo economico, e per questo al centro, spesso, di interessi contrastanti. Per quanto riguarda il fotovoltaico, nonostante le recenti restrizioni relative alla possibilità di realizzazione di impianti a terra, l'incentivazione giuridico-economica alla realizzazione di impianti su capannoni industriali apre nuove e interessanti prospettive. Per quanto riguarda le biomasse - intese nella loro variegata composizione: biomasse legnose, agricole come residuo da coltivazione food o derivanti da coltivazione non-food, agroenergie - il corso intende evidenziare come da un lato esse rappresentano la prospettiva d'investimento più promettente nel settore delle rinnovabili, e dall'altro la normativa che, pure in divenire, corre il rischio di essere già inadeguata a regolare le numerose fattispecie rappresentate dalla notevole evoluzione tecnologica che interessa il settore.

Nell'ambito del corso verranno presentate le importanti interconnessioni che le due fonti energetiche hanno con la normativa sulla gestione dei rifiuti (per quanto riguarda il fotovoltaico, si tratta di analizzare come questa fonte energetica può avere un impatto positivo sullo smaltimento dell'amianto mentre, per quanto riguarda le biomasse, verrà dato conto del doppio filo con la disciplina dei sottoprodotti). Lo scopo del corso è, in definitiva, quello di fornire una chiave di lettura teorico-pratica, basata sull'assoluta necessità di "conoscere per sapersi muovere". In questo contesto politico-normativo, che probabilmente cambierà ancora le regole tecniche in materia di fonti di energia rinnovabile, infatti, orientarsi dal punto di vista giuridico nel settore della produzione di energia elettrica da F.E.R. costituisce quel quid pluris di cui gli operatori (tecnici, giuridici ed amministrativi) del settore necessitano. Per maggiori informazioni su costi, programma didattico, relatori ed altro visitare il sito magazine.darioflaccovio.it
Tommaso Tautonico
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