17/01/2013 - 16:57

Concessione mineraria e paesaggio

E' necessario un approccio di precauzione al bilanciamento di interessi allo scopo di limitare o evitare la modificazione irreversibile di un habitat naturale.

La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici può esprimere il proprio parere negativo in merito ad un progetto di coltivazione mineraria e/o rinnovo concessione mineraria apponendo il proprio vincolo di tutela ambientale.


Il predetto ente è preposto alla cura di un interesse tutelato a livello costituzionale (art. 9 Cost.) e cioè la tutela paesistico-ambientale che nelle ipotesi di valutazione delle concessioni minerarie , deve essere comparato con l'interesse all'attività estrattiva i.


E' necessario che dal bilanciamento dei predetti interessi, emerga comunque una scelta volta ad evitare la una compromissione di un contesto paesaggistico ed ambientale di altissimo pregio, comportando, se attuati, una irreversibile trasformazione dell'ambito collinare e pedemontano: si tratta di un approccio di precauzione al bilanciamento di interessi costituzionali compresenti e confliggenti come appunto la tutela del paesaggio e quella dell'attività mineraria ed estrattiva (TAR Veneto, Sez. II n. 1435 del 23 novembre 2012)
 

Alessio Elia
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